Report sintetico di quanto segnalato questa notte nell’ Umbertino, all’ indomani della ferma presa di posizione del sindaco Vito Leccese contro la mala movida. A segnalarlo il comitato di salvaguardia della zona Umbertina:
“Maggiore presenza della Polizia locale già a partire dalle ore 22,00 circa. Presenza e passaggi però segnalati, quasi esclusivamente, sul lungomare e non nelle note aree calde ove maggiormente si registrano gli effetti negativi e impattanti della Mala Movida;
– Diffusione di musica ad altissimo volume, già a partire dalle ore 22,00 e protrattasi ben oltre le ore 24,00, in alcuni locali che, peraltro, mantenevano porte e finestre aperte. Emissioni sonore ben oltre i limiti di legge che venivano percepite e registrate anche da considerevole distanza;
– Non sono stati segnalati altresì interventi della Polizia locale sulle massive aggregazioni da consumo che stazionavano all’ esterno di alcuni locali sui marciapiedi e su parte della sede stradale, generando un rumore antropico, udibile anche a notevole distanza, ben oltre i limiti stabiliti dalla legge nella fascia oraria notturna (22,00 -06,00);
– Non risultano altresì eseguiti controlli sulle diverse occupazioni presenti sul suolo pubblico (tavolini, sedie e altro), in particolare, per quelle ubicate nei pressi delle attività di somministrazione di alimenti e bevande ove si constatavano le maggiori aggregazioni da consumo, con i relativi riflessi in termini di inquinamento acustico notturno;
– Quanto previsto con il c.d. codice di autoregolamentazione non risulta venir rispettato e non sembrano risultare operative le figure “professionali” ivi contemplate.
Siamo costretti ad evidenziare ancora una volta come nell’ Umbertino non si possa parlare di Movida (Intesa come “intensa e vivace vita artistica e culturale notturna”) bensì della degenerazione del detto fenomeno noto come mala movida”, conclude la nota.
