Treni cancellati, ritardi, vagoni pieni. Sono solo alcuni dei disagi che vivono quotidianamente i pendolari di Puglia, tra loro tanti baresi che, ormai quasi ogni giorno, vivono l’incubo dei trasporti e sono costretti a viaggiare come sardine o ad arrivare in ritardo, a scuola o al lavoro. Le denunce sono ormai quotidiane, corrono sul web, ma non solo. Ad accogliere molte delle istanze il Comitato pendolari pugliesi che negli scorsi giorni, in vista di una riunione che si terrà sul tema il prossimo 26 maggio in cui verranno evidenziate le criticità, ha avviato una petizione online. In poche ore sono state raccolte già moltissime firme.
L’appello, è rivolto nello specifico all’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile Regione Puglia, Debora Ciliento. “Ritardi e cancellazioni incidono in maniera pesante e significativa sulla vita di migliaia di pendolari che si spostano quotidianamente sui treni per motivi di lavoro, di studio, di salute – si legge nella petizione – nell’ultimo periodo, si percepisce un intensificarsi dei numerosi episodi che compromettono la regolarità del traffico ferroviario: tra questi i ricorrenti guasti alla linea, le persone non autorizzate sui binari nei pressi del CARA di Palese, i guasti ai passaggi a livello, gli attraversamenti indebiti, i guasti al treno. Tutto questo genera nei pendolari sfiducia e frustrazione, oltre che ripercussioni sul proprio lavoro, sul proprio tempo, sul proprio benessere psicologico. Richiediamo che si mettano in atto tutte le soluzioni opportune per minimizzare l’insorgere di queste problematiche, che minano la regolarità del servizio”, proseguono.
“Chiediamo che – si legge ancora – in occasione della riunione organizzata, vengano chiarite le intenzioni e le modalità di intervento. Richiediamo inoltre un’informazione più puntuale nel corso delle anormalità di circolazione e l’adozione più tempestiva di misure per la prosecuzione del viaggio (bus sostitutivi, riprotezione su altri treni), potenziando il servizio Smart Caring della app Trenitalia. Per i pendolari di lungo raggio (per esempio tra Bari e Lecce, Foggia e Taranto), che spesso usufruiscono di abbonamenti ai treni a lunga percorrenza, risulta fondamentale garantire un meccanismo fluido di riprotezione sui treni regionali, a fronte dei frequenti ritardi dei treni AV. Tutto questo a fronte di prezzi sempre più alti di biglietti e abbonamenti. Pur apprezzando il rinnovamento della flotta regionale che si è concretizzato in questi anni, gli aumenti verificatisi di anno in anno (tra adeguamenti ISTAT e aumenti legati al Contratto di servizio) non sono in linea con un proporzionale miglioramento del servizio. Richiediamo che la Regione valuti opportune misure per bloccare questi aumenti e che venga prevista una scontistica più consistente sugli abbonamenti. Sulla propria pagina Facebook, il Comitato Pendolari Pugliesi recepisce quotidianamente le istanze dei pendolari. Nel corso della riunione in Assessorato, verranno presentate le istanze proposte della Comunità Pendolare ferroviaria pugliese emerse in quella sede, qui riassunte”, concludono.
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