FIMAA-Confcommercio accoglie con favore le misure che il ministro Matteo Salvini ha annunciato nel corso dell’incontro con le associazioni di categoria sul Piano Casa, ma per rivitalizzare il mercato delle locazioni residenziali occorrono anche ulteriori interventi.
Nel corso dell’incontro – a cui erano presenti anche i Sottosegretari Tullio Ferrante e Alessandro Morelli, il Capo di Gabinetto Alfredo Storto, il Capo dell’Ufficio legislativo Elena Griglio e i tecnici del Ministero – il ministro Salvini ha annunciato che il Ministero intende snellire e semplificare il Testo Unico Edilizia, e di essere pronto a investire i primi 660 milioni del Piano Casa per soddisfare la richiesta di nuove abitazioni a prezzi contenuti.
“A nostro avviso – ha detto nel corso dell’incontro il Vice Presidente Nazionale Alessandro Simonetto – è necessario creare una banca dati delle morosità, sulla base di quanto già avviene nel settore del credito con la segnalazione al CRIF. In questo modo, il proprietario dell’immobile potrebbe avere evidenza del merito locativo del conduttore, disponendo di un ottimo strumento per verificare l’affidabilità dell’inquilino a cui si appresta a concedere in locazione la propria unità”.
Il Vice Presidente Nazionale ha inoltre suggerito una serie di altri interventi per sostenere il mercato delle locazioni, tra cui la riduzione dell’IMU e l’adozione di una serie di agevolazioni fiscali per chi concede un appartamento in locazione a categorie svantaggiate, come studenti, giovani lavoratori e famiglie meno abbienti. Inoltre, è necessario rafforzare le misure a tutela dei proprietari: il contratto di locazione, in particolare, deve essere riconosciuto come titolo esecutivo, nel caso di morosità. In questo modo, il proprietario potrebbe rientrare più facilmente nella disponibilità dell’immobile.
Il Vice Presidente ha infine affrontato la questione dell’over tourism, esprimendo apprezzamento per l’adozione del Codice Identificativo Nazionale per le strutture ricettive e per la banca dati che si sta sperimentando in alcune Regioni. “La banca dati non deve assolutamente essere vista come uno strumento punitivo – ha detto ancora Simonetto, – ma come un mezzo per contenere il fenomeno dell’over tourism. Di questo strumento beneficiano in particolare i piccoli proprietari, visto che non sono più obbligati a rivolgersi al mercato delle locazioni brevi turistiche” ha concluso.