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Record di nidi di tartarughe marine caretta caretta: evento raro nel Salento

Una serie continua di nidi di tartaruga marina che sono stati precauzionalmente recintati per la salvaguardia delle uova

Pubblicato da: redazione | Lun, 22 Settembre 2025 - 08:54
foto legambiente

Mai come quest’anno si registra un evento che fino a qualche tempo fa era diventato non solo raro ma quasi impossibile da registrare: una serie continua di nidi di tartaruga marina del tipo caretta caretta che sono stati precauzionalmente recintati per la salvaguardia delle uova. Ci troviamo a Lido Marini, località di Ugento sulla costa jonica del Salento dove sulla spiaggia di sabbia dorata tra le dune costiere e il mare cristallino scelto da tanti ancora per le proprie vacanze settembrine, come documentato dalle videoriprese postateci, appaiono una serie di recinti a salvaguardia di questo rettile marino che è anche una cartina al tornasole dello stato del mare. Una prova, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che il Nostro Mare è in una graduale ma fragile ripresa, dopo anni di inesistenti tutele e di scarsa attenzione ambientale.

Per la D.ssa Diana D’Agata, Member of the Royal College of Veterinary Surgeons nel Regno Unito, esperta di fauna marina, la tartaruga marina e la sua scelta di nidificare su litorali a forte vocazione turistica che aveva almeno apparentemente abbandonato, rappresenta, infatti, un inequivocabile segnale della qualità delle acque e della protezione delle coste ma anche del grado di sensibilità ambientale raggiunto da un’intera collettività, quale quella salentina, nonché un’immagine tangibile da rimandare a tutti coloro che tengono alla salvaguardia del mare e un motivo in più per visitare il Salento e scoprirne le amenità. Ora non ci resta che attendere impazienti ma, anche con la massima accortezza e cura, la schiusa delle tartarughine che affrontate le difficoltà della loro fuga verso la battigia e le onde del mare, si spera un giorno torneranno, da grandi, a nidificare tra i granelli d’oro della sabbia delle spiagge della Terra d’Otranto

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