Maxi operazione della Guardia di Finanza di Barletta, che ha eseguito sette misure cautelari personali nei confronti di un gruppo criminale specializzato nei furti e nella ricettazione di veicoli e pezzi di ricambio. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, ha portato il Tribunale di Trani ad accogliere la richiesta di custodia cautelare nei confronti di due pluripregiudicati di Cerignola, ritenuti al centro di un vasto giro di traffici illeciti, e di cinque persone arrestate in flagranza nei mesi scorsi durante i controlli contro l’ondata di furti nelle aree di Barletta e Andria.
L’operazione ha avuto origine da una mirata attività investigativa delle Fiamme Gialle, che hanno scoperto un capannone alla periferia di Barletta adibito a deposito per auto rubate e pezzi di ricambio. All’interno della struttura sono state rinvenute diverse vetture di lusso di provenienza furtiva e componenti meccaniche già catalogate e pronte per la vendita illegale, per un valore complessivo stimato di circa 500mila euro. Attraverso l’analisi dei dispositivi elettronici sequestrati, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la rete criminale e le modalità operative del gruppo: dopo aver rubato le auto, le smontavano nel capannone e rivendevano i pezzi sul mercato nero e su piattaforme e-commerce.
Durante i blitz, i finanzieri hanno trovato anche sofisticati congegni elettronici di origine militare, utilizzati per interferire con i sistemi di allarme e decodificare le centraline delle vetture, oltre a somme di denaro di cui gli indagati non hanno saputo giustificare la provenienza. L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza e della Procura di Trani nel contrastare una criminalità che, oltre al danno economico, mina profondamente la sicurezza e la fiducia dei cittadini del territorio.