Da lunedì 13 ottobre Bari vedrà partire i cantieri per la realizzazione della linea Verde del Bus Rapid Transit (BRT), il nuovo sistema di trasporto rapido di massa finanziato con i fondi europei del PNRR. Un progetto ambizioso che promette di rivoluzionare la mobilità cittadina, rendendo più veloci e comodi gli spostamenti tra periferia e centro.
I lavori cominceranno dai due estremi della linea, via di Maratona e via Aquilino, per poi proseguire lungo tutto il percorso con cantieri più piccoli, così da limitare i disagi ai cittadini. Il capolinea di via di Maratona diventerà uno dei principali nodi di scambio, collegando la linea Verde con la Blu e accogliendo anche altre linee del trasporto pubblico locale. Qui saranno realizzati quattro stalli per il BRT e 12 per gli autobus tradizionali, oltre a parcheggi per auto, spazi verdi e un edificio di servizio per gli autisti.
La linea Verde attraverserà circa 10 chilometri della città, passando dai quartieri densamente abitati fino al polo universitario e ai parcheggi di scambio di Parco Due Giugno e Vittorio Veneto. La frequenza dei bus sarà di 6 minuti nelle ore di punta e di 10 nelle fasce più tranquille, con corsie preferenziali e semafori intelligenti per garantire velocità e puntualità.
Le pensiline delle fermate, moderne e funzionali, offriranno riparo, informazioni in tempo reale, wi-fi gratuito, accesso facilitato per persone con disabilità e sistemi di sicurezza avanzati. Tutto il percorso sarà dotato di parapetti per proteggere pedoni e ciclisti, e saranno effettuati interventi di manutenzione straordinaria su marciapiedi e strade per rendere più sicuro e confortevole il passaggio dei mezzi.
Secondo l’assessore alla cura del territorio Domenico Scaramuzzi, il BRT non solo velocizzerà gli spostamenti, ma integrerà in modo ottimale il trasporto pubblico tradizionale, portando a una vera rivoluzione nella mobilità urbana. La riorganizzazione complessiva del TPL prevista dal 2027 permetterà di aggiungere un milione di chilometri di percorrenza rispetto agli attuali 12 milioni, riducendo notevolmente i tempi di viaggio e migliorando la qualità della vita dei cittadini.