Si chiama “ArpaLaurea” ed è l’iniziativa attraverso la quale ARPAL Puglia vuole agevolare il rientro e la permanenza di laureati e laureate sperimentando un match nuovo che possa partire dalle loro idee innovative e dai loro progetti di ricerca, che l’Agenzia, ente strumentale della Regione Puglia, considera grande valore aggiunto per il territorio.
La chiamata pubblica si concretizza in un progetto di ascolto e confronto pratico, creato per censire e supportare le idee ad alto impatto innovativo da poter sviluppare sul territorio. Lo strumento ideato da Arpal, che parte in via sperimentale nell’Ambito di Lecce, intende dare attuazione a #mareAsinistra, la Strategia regionale per l’attrazione e la valorizzazione dei talenti. Rientra nell’ambito delle attività di animazione de “Il Camper del Lavoro”, frutto di una coprogettazione con gli Ets Consorzio Mestieri Puglia, Cefas e Sale della Terra.
“Il tema del contrasto allo spopolamento – afferma Gianluca Budano, direttore di Arpal Puglia – è centrale per la nostra regione. Ripopolare di talenti e lavoratori la Puglia è la strada giusta per dare una risposta alle imprese, che necessitano sempre più di manodopera e professionalità che non trovano, nonché per ridare alle nostre comunità, attraverso il lavoro e le risorse umane, un futuro di medio-lungo periodo, che possa accompagnare e consolidare lo sviluppo economico che negli anni la nostra regione ha vissuto. Arpal, dunque, intende promuovere uno sguardo globale sulle vicende delle nostre comunità, per le quali il lavoro è strumento centrale per avere un futuro”.
ArpaLaurea si rivolge a laureati e laureate, laureandi e laureande che vivono fuori regione o che hanno scelto di restare nel Salento e che vogliono confrontarsi con il tessuto produttivo locale.
Entro il prossimo 9 novembre, potranno presentare la propria autocandidatura compilando il questionario presente al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdc6HdYu7SJRkKFj7Kfzlrmk5TiOvDS8iWseOSSBqXbVDPUvg/viewform
Le proposte che perverranno saranno analizzate da un team di specialisti del Mercato del Lavoro di Arpal. Nel mese di dicembre, i primi dieci talenti selezionati avranno l’opportunità di confrontarsi – durante incontri costruiti su misura, in presenza o da remoto – con esperti, associazioni datoriali, imprenditori locali e realtà del Terzo Settore. In questo modo, in maniera mirata, potranno valutare se le loro idee e progetti professionali potranno generare nuove filiere produttive, progetti imprenditoriali, collaborazioni professionali o percorsi di sviluppo aziendale.
L’iniziativa mira a creare un ponte tra laureati e territorio, con l’obiettivo di trasformare la “tornanza” e la “restanza” in una leva di innovazione per il Salento e l’intera regione.
“L’impegno di ARPAL – aggiunge Marta Basile, dirigente U.O.Coordinamento Ambiti di Lecce e Brindisi-Taranto di ARPAL Puglia – non si ferma alla semplice erogazione di servizi, ma si traduce in un ascolto attivo delle esigenze del territorio e delle persone. Siamo convinti che il talento e le idee dei nostri giovani, uniti alla conoscenza del tessuto produttivo locale, possano generare un impatto significativo. Questo progetto è anche utile per mappare un patrimonio di competenze diffuse e dare una forma concreta a progetti e desideri. È un’occasione per creare sinergie tra chi ha voglia di fare e chi può offrire le opportunità giuste per farlo”.