Numeri da record per la raccolta porta a porta nelle utenze non domestiche food del quartiere Umbertino e di corso Vittorio Emanuele. Dal 1° agosto al 16 ottobre, a poco più di due mesi dall’avvio della fase di start up, il nuovo sistema ha portato la percentuale di raccolta differenziata al 92%, lasciando appena un 8% di indifferenziato.
Nel periodo considerato, le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti hanno conferito complessivamente 327.998 chili di rifiuti, quasi la metà dei quali rappresentati dalla frazione organica (156.520 kg). Seguono il vetro con 102.075 kg, la plastica con 35.093 kg, l’indifferenziato con 27.250 kg e la carta con 7.060 kg.
Un dato particolarmente significativo è quello che riguarda la media giornaliera: ogni esercizio commerciale ha conferito oltre 30 chilogrammi di rifiuti al giorno, una quantità pari a 20 volte rispetto ai cittadini baresi, che in media ne producono 1,5 kg procapite. Più nello specifico nel mese di agosto sono stati raccolti 119.230 kg di rifiuti con una differenziata al 92,2%. A settembre 139.620 kg, differenziata al 91,1% mentre infine ad ottobre (1-16): 69.148 kg, differenziata stabile al 92%. A partire da lunedì il servizio sarà ampliato anche al quartiere Madonnella.
“L’estensione del servizio porta a porta per le utenze non domestiche – ha commentato l’assessore all’ambiente, Elda Perlino – rientra nel quadro dell’approccio sistemico all’igiene urbana, che come amministrazione stiamo mettendo in campo sin dall’insediamento, volto a migliorare sia la qualità che la quantità della raccolta differenziata. I dati registrati nel quartiere umbertino e in corso Vittorio Emanuele ci confortano e incoraggiano sulla scelta della strategia, che ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente, riducendo la quantità del conferito in discarica, contestualmente migliorando la qualità della nostra vita quotidiana anche in termini economici e di salute. Quanto conferito in discarica, ci tengo a ricordarlo a tutti, torna nel ciclo alimentare, a danno della salubrità dell’acqua, della terra, delle falde e, dunque, della nostra salute. Abbiamo incontrato grande condivisione da parte degli operatori del quartiere Madonnella, interessati dall’avvio del nuovo servizio: siamo certi che tutta la città ne trarrà grande beneficio, a partire dai residenti delle aree start up, che vedranno diminuire il carico sui cassonetti stradali, a vantaggio del decoro urbano, per una città più vivibile e attrattiva”, ha concluso.