C’è tempo fino all’11 gennaio 2026 per visitare la mostra “Viaggio parallelo. Paesaggi a confronto”, ospitata alla Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari e promossa dalla Città Metropolitana. Un’esposizione che invita il pubblico a fermarsi, osservare e interrogarsi sul modo in cui i paesaggi vengono vissuti, attraversati e trasformati.
Inaugurata lo scorso 17 dicembre, la mostra – curata da Giuseppe Pavone – presenta quaranta fotografie di Angela Cioce, Francesca Della Toffola, Giuseppe Pavone e Michele Roberto, accanto a tre opere di Iginio Iurilli, costruendo un dialogo visivo tra linguaggi e sensibilità differenti. Fotografia e arte si intrecciano in un percorso che restituisce una pluralità di sguardi sul paesaggio contemporaneo, inteso non solo come spazio fisico ma anche come esperienza interiore, memoria e relazione.
“Viaggio parallelo. Paesaggi a confronto” rappresenta la terza fase di un progetto avviato nel 2005 da Giuseppe Pavone, dedicato allo studio delle trasformazioni del paesaggio. In questa nuova edizione il confronto avviene attraverso percorsi diversi e complementari: il cammino lento e meditativo di Michele Roberto lungo la Via Francigena toscana dialoga con il viaggio ferroviario di Giuseppe Pavone, più urbano e ritmato, osservato dal finestrino in movimento.
Il lavoro di Angela Cioce introduce invece una dimensione più introspettiva, in cui il viaggio diventa mentale e culturale, mentre le immagini di Francesca Della Toffola giocano sul confine tra realtà e riflesso, mostrando come mondi paralleli possano convivere nello stesso sguardo. Le opere di Iginio Iurilli accompagnano il visitatore in un percorso che attraversa memoria e materia: da Raspi d’uva dipinti, acquisita dalla Pinacoteca nel 1986, a Paesaggio africano e Una cotta per Bianca, lavori che evocano deserti, profondità marine e stratificazioni emotive del paesaggio. Ad accompagnare l’esposizione c’è anche il catalogo edito da Mario Adda Editore, con testi di Giuseppe Pavone, Chiara Troccoli Previati e Pasquale Guaragnella.
Accogliere questa mostra nelle sale della Pinacoteca Metropolitana ha anche un valore simbolico: proprio qui, nel 1984, su iniziativa di Luigi Ghirri, nacque “Viaggio in Italia”, uno dei progetti più influenti della fotografia italiana contemporanea. Un richiamo ideale che rende l’attuale esposizione non solo una mostra da visitare, ma un’occasione per riflettere sul nostro modo di guardare il mondo, ancora oggi.