In Puglia il tema dell’immigrazione continua a essere al centro di attenzione, con dati che rivelano dinamiche in forte evoluzione, soprattutto nella città di Bari. Secondo il “Dossier statistico immigrazione 2025”, presentato nei giorni scorsi a Bari nell’auditorium di Casa delle Culture, i cittadini stranieri residenti in regione sono 156.748, pari al 4,0% della popolazione. Solo nella provincia di Bari si contano 46.035 stranieri, la quota più alta della regione, seguita da Foggia e Lecce.
«Il Dossier intende contribuire alla decostruzione delle molte false e distorte rappresentazioni del fenomeno, per favorirne, nella società civile e tra i decisori politici, una visione più corretta e meno ideologica», si legge nel report curato dal Centro Studi e Ricerche Idos. L’iniziativa, promossa da Casa delle Culture e sostenuta dall’Istituto San Pio V e dall’8 per mille della Chiesa Valdese, ha offerto un momento di riflessione e approfondimento sui temi migratori, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali e del mondo accademico.
La scuola emerge come un indicatore chiave del cambiamento demografico. Negli ultimi dieci anni il numero degli studenti stranieri in Puglia è cresciuto del 26,2%, passando da 16.546 a 20.875 nell’anno scolastico 2023/24. Particolarmente significativo è l’aumento degli studenti stranieri nati in Italia, cresciuti dell’80,6% nello stesso periodo. «Più della metà degli studenti stranieri – si legge nel Dossier – è nata in Italia e rappresenta ormai il 3,9% del totale dei 541.181 alunni pugliesi». Nella città di Bari, questo fenomeno è visibile nelle scuole cittadine, dove bambini e ragazzi di origine straniera contribuiscono a rendere le classi sempre più multiculturali.
Il mondo del lavoro evidenzia dinamiche altrettanto interessanti. In Puglia gli occupati stranieri sono circa il 4,7% del totale, con una forte concentrazione nel settore dei servizi, soprattutto nel lavoro domestico, dove rappresentano il 22,3% degli occupati. Nel comparto agricolo, invece, lavora il 33,1% degli stranieri, un dato che sottolinea il ruolo determinante delle comunità straniere in un settore tradizionalmente strategico per la regione. Le imprese condotte da immigrati sono il 5,9% del totale regionale, perlopiù nel commercio, nelle costruzioni e nella ristorazione, mentre in provincia di Foggia spicca ancora una volta l’agricoltura come ambito prevalente.
Il Centro Polifunzionale “Casa delle Culture” di Bari, finanziato con fondi PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, rappresenta un presidio per accogliere, orientare, integrare e sostenere i cittadini stranieri, promuovendo educazione al dialogo, alla solidarietà e alla reciprocità. In una città in crescita demografica e sempre più multiculturale come Bari, queste iniziative assumono un ruolo strategico per comprendere i fenomeni migratori e favorire una società più inclusiva.