Il programma della 11° edizione della Festa dei Popoli Metropolitana 2016, progetto nato dalla partnership tra Università di Bari Aldo Moro e Associazione Abusuan, si è posizionato al 6° posto della graduatoria di MigrArti, bando per la promozione di iniziative dedicate alla pluralità culturale, indetto dal MIBACT.rnrnLa prima delle iniziative targate Uniba si terrà il 23 maggio alle ore 11.00 nel Salone degli Affreschi del Palazzo Ateneo. Verranno inaugurate due mostre fotografiche, “La Rivoluzione dei Gelsomini in Tunisia” a cura di Diego De Razza e “Teheran oggi – Iran 2016” a cura di Marjan Asadi visitabili fino al 31 maggio.rnrnAlle 11.30 nell’atrio dell’Ateneo studenti Erasmus italiani e stranieri dell’Università di Bari animeranno un originale laboratorio gastronomico di cucina multietnica con degustazioni aperte a partire dalle 13.00.rnrnSempre il 23 e fino al 25 maggio, dalle ore 18.30 alle 20.00 in tre luoghi simbolici della città – piazza Umberto, largo Adua e piazza Risorgimento – verranno allestite delle postazioni con letture di brani della letteratura di paesi geograficamente lontani.rnrnI testi saranno letti dagli studenti del C.U.T.A.M.C. (Centro Universitario per il Teatro, le Arti visive, la Musica e il Cinema ) e da autori della letteratura mediterranea impegnati sui temi del conflitto, dei movimenti femministi nel mediterraneo e del dialogo interreligioso.rnrnLa partecipazione dell’Università di Bari all’iniziativa è finalizzata alla costruzione di un network di idee, pensieri, culture, persone e risorse che sappia attingere e comunicare con la filiera della scuola, del lavoro, dell’arte, della cultura e dell’industria creativa, sino a intersecare le varie anime del sociale per sperimentare un modello di cittadinanza attiva per le comunità migranti a scala metropolitana, nonché consolidare un modello complesso di esperienza inter-culturale fondato sui processi di dialogo e di confronto tra popolazioni, sotto il profilo artistico, musicale, teatrale, educativo.
