LUNEDì, 29 APRILE 2024
72,808 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,808 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Strage mafiosa in Puglia, tra le 4 persone uccise anche 2 testimoni oculari innocenti

Pubblicato da: redazione | Mer, 9 Agosto 2017 - 13:30

Sarebbero due contadini, testimoni involontari del duplice omicidio del boss Mario Luciano Romito e di suo cognato, Matteo De Palma, le altre due vittime dell’agguato compiuto a San Marco in Lamis da un commando armato. Pare che i due sul Fiorino non avessero infatti nulla a che fare con il boss e il cognato veri bersagli dei killer. Nel Fiorino sono stati trovati attrezzi utilizzati per coltivare la terra. Si tratta di due fratelli: Luigi e Aurelio Luciani, rispettivamente di 47 e di 43 anni. Dopo il duplice omicidio avvenuto sotto i loro occhi, avrebbero tentato di fuggire ma sono stati inseguiti e uccisi.

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia che indagano sull’episodio, un’automobile con i sicari a bordo avrebbe affiancato il maggiolone sul quale si trovavano Romito, ritenuto dagli investigatori uno degli esponenti di spicco dell’omonimo clan che negli ultimi anni si è contrapposto al clan dei Libergolis nella cosiddetta faida del Gargano, e De Palma. I killer hanno aperto il fuoco con un fucile d’assalto Kalashnikov AK-47 e un fucile da caccia calibro 12, uccidendo sul colpo Romito e De Palma per poi inseguire e uccidere i fratelli Luciani, incolpevoli testimoni.

L’agguato è avvenuto in un tratto di strada della provinciale 272 che si trova a pochissimi chilometri da San Severo e Apricena, altri due Comuni dove recentemente sono avvenuti omicidi a causa della lotta tra clan per la spartizione degli affari illeciti sul territorio.

“Quello che è accaduto è terribile, non ci sono altre parole per descrivere quello che è successo”. Così all’Ansa Michele Merla, sindaco di San Marco in Lamis. “Non ho ancora particolari su quanto avvenuto”, afferma Merla. “C’è nel territorio compreso tra San Marco in Lamis, San Severo e Apricena, tutti comuni poco distanti l’uno dall’altro – aggiunge il sindaco – una lotta di mala e quello che è avvenuto oggi – aggiunge – potrebbe essere, ma non ho alcun elemento, lo sto solo ipotizzando, una scia delle stragi già avvenute di recente sul territorio”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Meteo, in Italia un nuovo assaggio...

 Quello del weekend è stata solo un'illusione. In gran parte d'Italia,...
- 29 Aprile 2024

A Bari il caffè più caro...

I rialzi delle quotazioni del caffè sui mercati internazionali rischiano di...
- 29 Aprile 2024

Turismo, Roma e Nizza le mete...

Secondo Trainline quest’anno sul podio delle città più prenotate dagli italiani...
- 28 Aprile 2024

San Nicola a Bari, sorteggiati i...

Dopo la cerimonia, per la prima volta organizzata nella sezione navale...
- 28 Aprile 2024