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Bari e la bufera sui vaccini, Decaro in soccorso delle famiglie: “Certificazioni Asl da trasmettere via mail, basta file e burocrazia”

Pubblicato da: redazione | Mer, 30 Agosto 2017 - 15:30
vaccinibimbi

“Semplificare la vita alle famiglie, in vista degli obblighi vaccinali”. Questo l’obiettivo del sindaco Antonio Decaro che ha convocato per  lunedi la conferenza dei sindaci Asl Ba per condividere lo schema di protocollo tra Comuni e Asl relativo alle procedure delle vaccinazioni obbligatorie in vista dell’imminente avvio del nuovo anno scolastico.

All’incontro parteciperanno anche il direttore generale della ASL Ba, Vito Montanaro, e i rappresentanti dell’ufficio scolastico regionale.

Nei giorni scorsi il sindaco Decaro, in veste di presidente Anci, aveva avanzato la richiesta che fossero le Asl a farsi carico delle procedure di certificazione di cui le famiglie devono dotarsi a stretto giro per obbligo di legge, sgravando le famiglie e le istituzioni scolastiche da lungaggini burocratiche e procedurali.

“È necessario definire quanto prima una procedura standard – ha commentato Antonio Decaro -. Non può scaricarsi sulle spalle delle famiglie il compito di raccogliere autocertificazioni e certificazioni che possono essere trasmesse telematicamente. Il protocollo che sottoporremo agli altri sindaci lunedì prossimo prevede, infatti, che le scuole forniscano gli elenchi degli iscritti alle Asl e che queste verifichino che i bambini vengano sottoposti alle vaccinazioni o in caso di parere contrario da parte del garante della privacy sulla condivisione degli elenchi, sarebbe direttamente la Asl ad inviare a casa le certificazioni relative allo stato di vaccinazione dei bambini. In questo modo, comunque si semplificherebbe la vita di tanti genitori e non si appesantisce il lavoro del personale scolastico. Questo modello di collaborazione istituzionale, che abbiamo già condiviso come Anci con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e con la Conferenza delle Regioni, è stato già proposto in alcuni territori del nostro Paese, in maniera spontanea, anticipando le prescrizioni della legge”.

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