Un’ampia chiazza oleosa e stagnante, color arancione vivo, a pochi centimetri dal bagnasciuga. Un fenomeno insolito per le acque cristalline di San Cataldo, Marina del Comune di Lecce, denunciato dai cittadini e reso noto dallo Sportello dei Diritti. “Noi dello Sportello dei Diritti – rileva il presidente Giovanni D’Agata – abbiamo voluto raccogliere l’allarme lanciato dai cittadini anche perché si tratta di fenomeni che, seppur rari nei mari che bagnano il Salento, naturalmente si verificano nella stagione più temperata quando vi sono particolari specie di alghe che proliferano solo quando le temperature delle acque diventano più calde. Il fatto insolito è che il colorarsi in questo modo ed in questo periodo delle acque rivierasche nel momento in cui raggiungono le temperature minime, ha destato più di un sospetto. Ecco perché è necessario che le autorità sanitarie si attivino prontamente per accertarne la natura e le cause, per sfatare ogni minimo dubbio circa la possibilità che derivi da fonti d’inquinamento umane e per ogni intervento del caso.
San Cataldo di Lecce, chiazza arancione in mare: “Capire subito le cause”
Pubblicato da: redazione | Sab, 27 Gennaio 2018 - 21:00
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