DOMENICA, 25 MAGGIO 2025
81,523 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
81,523 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Caso Haggis, la procura di Brindisi impugna revoca arresto: “Rischio reiterazione reato”

Pubblicato da: redazione | Lun, 11 Luglio 2022 - 17:47
Foto Wikimedia commons

La Procura di Brindisi ha scelto di impugnare la revoca dell’arresto disposta negli scorsi giorni nei confronti di Paul Haggis, regista e sceneggiatore premio Oscar, indagato per violenza sessuale e lesioni nei confronti di una 28enne pugliese. Haggis si trovava agli arresti domiciliari dal 19 giugno, prima in stato di fermo, poi su ordinanza, con l’accusa di  aver abusato della donna per tre giorni, in particolare dal 12 al 15 giugno, in un b&b situato ad Ostuni.

Lo scorso 29 giugno, su richiesta della stessa Procura, la presunta vittima era stata ascoltata in un lungo incidente probatorio e, all’esito dell’esame incrociato, la gip Vilma Gilli in data 4 luglio, aveva accolto l’istanza di revoca dell’arresto presentata dal difensore del premio Oscar, il penalista barese Michele Laforgia. Adesso, i pm, hanno fatto appello chiedendo al Tribunale del Riesame di rivalutare le esigenze cautelari, nello specifico la possibilità che ci possa essere pericolo di reiterazione del reato, contestando inoltre anche i rilievi della gip sulla tenuta del quadro indiziario dopo l’incidente probatorio.

La giudice, in particolare nell’ordinanza di revoca dell’arresto, aveva evidenziato che “il racconto della persona offesa non solo ha confermato l’assenza di contegni violenti o costrittivi da parte dell’indagato, ma ha rivelato una complessa vicenda che sfuma l’originario giudizio di incapacità di Haggis di resistere ai propri istinti sessuali” e “affievolisce il giudizio negativo della personalità di Haggis quale soggetto incline a esercitare violenza, fisica o psichica”. Queste valutazioni però non sono condivise dalla Procura, che insiste invece per l’applicazione della misura cautelare.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Intelligenza artificiale: tante opportunità ma anche...

Assoutenti accoglie con grande apprezzamento le parole pronunciate dal Santo Padre...
- 25 Maggio 2025

Servizio civile regionale, online l’avviso pubblico...

Entra nel vivo, con un Avviso pubblico, la prima sperimentazione della...
- 25 Maggio 2025

Tik Tok, oltre 2 milioni di...

Tik Tok investe nella salute mentale. La società, nell'ambito del suo...
- 25 Maggio 2025

Metaphone: Il finto Smartphone che sfida...

Nel panorama digitale odierno, un oggetto inaspettato sta catturando l'attenzione su...
- 25 Maggio 2025