L’estate è iniziata con non pochi disagi per il tratto a sud di Bari. A cominciare da Pane e pomodoro dove i problemi sono ormai all’ordine del giorno e i componenti del comitato di cittadini sono esasperati. A differenza degli anni scorsi non sono stati sistemati i cartelli per avvertire della presenza di borseggiatori, manca il box per la custodia valori e non c’è un presidio fisso della polizia locale. La spiaggia più frequentata della città è terra di ladri che prendono di mira soprattutto i turisti. I furti sono ormai quotidiani. “Noi del comitato – racconta Ottavio Di Gregorio – cerchiamo di avvertire soprattutto gli stranieri di non lasciare zaini o beni incustoditi, ma non possiamo raggiungere tutti e i ladri sono sempre in agguato”. Pochi giorni fa è stato proprio un componente del comitato a riconoscere un borseggiatore e a fermarlo, così come ci sono stati turisti che, scoperto il furto, hanno inseguito i malviventi, riuscendo a recuperare i loro oggetti di valore. “Stiamo notando inoltre la presenza di meno stranieri – continua Di Gregorio – probabilmente qualcuno li sta avvertendo di evitare questa spiaggia, ma è davvero un peccato”. Sono state raccolte oltre 300 firme per chiedere più sicurezza e il Comune ha promesso l’installazione di armadietti per la custodia di oggetti di valore.
Non solo allarme borseggiatori. A Pane e pomodoro i problemi sono diversi, come i bidoncini che non vengono svuotati spesso e soprattutto la sera risultano stracolmi. La manutenzione non sempre presente e c’è chi ha avvistato anche topi tra i cespugli.
Proseguendo verso sud, sono partiti i lavori per Costa Sud, all’altezza di Torre Quetta ma il restringimento di carreggiata sta creando non pochi problemi ai ciclisti che dalla stazione cercano di raggiungere la spiaggia. A Torre Quetta dopo l’apertura del primo pontile si è in attesa ancora dei restanti, con disagi soprattutto per anziani, disabili e bambini.
E poi ci sono chilometri di costa rocciosa piena di ruderi che i privati sono in procinto di riqualificare come l’ex Reef e l’ex Trullo. Sono zone molto frequentate ma comunque di difficile accesso al mare. E su questo l’amministrazione, con il progetto dei 75 milioni di euro di Costa Sud, vuole intervenire, creando un grande parco costiero entro il 2026.
