MARTEDì, 24 GIUGNO 2025
82,124 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
82,124 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Puglia, borse di studio in ritardo. I sindacati non ci stanno

A più di 10 giorni dalla scadenza nessuno ha ricevuto un euro

Pubblicato da: redazione | Gio, 21 Novembre 2024 - 18:41
15-11-09-ateneo2-jpg-1-62782145

Gli studenti del primo anno vincitori di borsa di studio per l’A.A. 2024/25 avrebbero dovuto ricevere entro l’11 novembre la prima rata del beneficio, corrispondente al 20% dell’importo. A più di 10 giorni dalla scadenza nessuno ha ricevuto un euro: i sindacati studenteschi pugliesi non ci stanno.

“Quello che sta accadendo sembra la ripetizione dell’incubo dello scorso anno, in condizioni completamente differenti. Mentre l’anno scorso le risorse disponibili non erano abbastanza e il ritardo nell’erogazione è stato dovuto ai tempi relativi alle procedure necessarie per integrare i fondi, quest’anno assistiamo a una situazione diversa. Le risorse infatti ci sono, e anche in quantità considerevoli.” dichiarano i rappresentanti di UDU Link Bari e Foggia, Sindacato Studentesco Lecce e UDU Lecce.

“La questione è, però, nuovamente inerente alle tempistiche. Ad oggi, infatti, l’ADISU non procede al pagamento in quanto ancora in attesa degli stanziamenti di origine ministeriale. I fondi però sono già stati ripartiti.” continuano gli studenti.

“La situazione non è rimandabile: attendere oltre vuol dire correre il rischio di accorpare nuovamente le prime due rate, come successe l’anno scorso. Questo vorrebbe dire venire meno alle previsioni del bando, sulla base delle quali migliaia di studenti programmano le loro vite. A seguito della richiesta fatta dai sindacati studenteschi pugliesi per un tavolo con la Regione e l’Adisu senza alcun esito, è doveroso da parte delle istituzioni politiche prendere una posizione affinché si intervenga con urgenza per dare avvio all’erogazione, forti dell’avvenuto riparto delle risorse, che non comprometterebbe le erogazioni future.” concludono gli studenti.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, sul motorino in piazza Redentore:...

È notte fonda, ma non si può dormire. Accade a Bari,...
- 24 Giugno 2025

Accoglienza migranti, in arrivo 3mila nuovi...

Il Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) si prepara a un...
- 23 Giugno 2025

Carceri italiane oltre il limite, affollamento...

Sono 62.476 i detenuti presenti attualmente nelle carceri italiane, distribuiti in...
- 23 Giugno 2025

Difesa del territorio contro l’eolico, incontro...

Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, designato capofila dai viticoltori e portavoce...
- 23 Giugno 2025