L’urlo di una generazione che chiede la libertà della donna e una poetica amicizia nata dall’incontro tra uno scrittore e una bambina: week-end per tutte le età al Teatro Kismet di Bari, dove saranno in scena gli spettacoli Freevola e Kafka e la bambola viaggiatrice. La programmazione parte sabato 8 marzo alle ore 21 con lo spettacolo scritto e interpretato da Lucia Raffaella Mariani. In Freevola. Confessione sull’insostenibile bisogno di ammirazione il pubblico diventa giudice di un concorso di bellezza dove la partecipante ha un unico obiettivo: essere amata. Un monologo che diventa manifesto del bisogno di liberarsi dai canoni di apparente perfezione che la società impone alle donne. “Essere donna è come essere due dentro un corpo – spiega Mariani – Quella che esiste e quella che si guarda esistere, la sorvegliante e la sorvegliata, il soggetto e l’oggetto di me stessa. Come si gestisce questo conflitto tra lo sguardo del mondo sul
proprio corpo e le bambine che siamo dentro?”.
Alla replica segue nel foyer l’appuntamento con lo Spettatore critico, durante il quale la compagnia dialoga con il pubblico. Domenica 9 marzo alle ore 18 uno spettacolo dedicato al giovane pubblico a partire da 7 anni: Kafka e la bambola viaggiatrice. In scena un famoso scrittore, una bambina senza il suo giocattolo
preferito e una storia che riempie il cuore di poesia e gioia. Una storia nata da una suggestione legata al passato: un pomeriggio, un parco, Berlino. Il 1923. Franz Kafka ritroso scrittore ancora non raggiunto dalla fama s’imbatte in una bambina disperata perché ha perso la sua bambola. Questo incontro inaspettato rappresenta lo spunto per l’ultima opera del grande scrittore, un’ispirazione. Ventuno giorni e tante lettere per immaginare un’altra verità: la bambola non è andata perduta, è partita per un lungo viaggio in giro per il mondo. Così Kafka s’inventa “postino delle bambole”.
Un’ora prima dello spettacolo di domenica si tiene l’Art Lab gratuito con attività creative per i giovani spettatori. Sabato e domenica sarà presente nel foyer l’associazione Un panda sulla luna con il suo book corner.