Partirà a fine maggio il primo cantiere del Brt, il bus rapid transit. E gli operai inizieranno dalla zona di Largo Due giugno corrispondente alla linea verde.
Il nuovo sistema di trasporto pubblico si svilupperà su quattro linee su corsia preferenziale, percorse da 45 bus elettrici. La rete servita sarà di circa 30 chilometri. Saranno anche realizzate stazioni di ricarica rapida distribuite all’interno del corridoio infrastrutturale. Tutte le intersezioni presenti lungo il percorso del Brt saranno semaforizzate così da garantire la priorità di passaggio dei bus elettrici. Ci saranno pensiline biancorosse, con panchine, display informativi, illuminazione e cestini. L’importo dell’opera è di circa 159 milioni di euro e i lavori dovranno concludersi entro la fine del 2026 pena la perdita dei finanziamenti.
Il Comune dovrà risolvere anche il problema dei posti auto: il Brt causerà la perdita di ben 2500 posti ed è per questo che l’amministrazione sta predisponendo un piano straordinario per la sosta.