Il Comune disegna un nuovo futuro per la villetta confiscata alla criminalità sul lungomare di San Girolamo, già affidata nel 2019 per realizzare all’interno un ambulatorio sociale, progetto mai partito. Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro con le associazioni per avviare un percorso di co-progettazione finalizzato alla partecipazione all’avviso regionale “Puglia Beni Comuni” con l’indirizzo di realizzarvi uno spazio culturale di prossimità per il quartiere, con un finanziamento di un milione di euro.
All’incontro, nel corso del quale è stato possibile visitare l’immobile (di circa 90 metri quadri con uno spazio esterno di ulteriori 240 metri quadrati e i cui lavori di abbattimento delle strutture abusive e di messa in sicurezza inizieranno oggi) e fare il punto sulle ipotesi di riuso e sul percorso di candidatura all’avviso regionale, hanno partecipato la vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana e sociale Giovanna Iacovone, l’assessore all’Antimafia Sociale Nicola Grasso, l’assessora alle Culture Paola Romano, la presidente del Municipio III Luisa Verdoscia e il coordinatore di Libera Puglia don Angelo Cassano.
Entro dieci giorni sarà predisposta una manifestazione di interesse per selezionare il progetto più meritevole da presentare al bando.