Cassonetti stracolmi, rifiuti sparsi ovunque, marciapiedi invasi dai sacchetti e senso di abbandono. È la fotografia che arriva da San Paolo, nel Municipio 3. A denunciare quanto accade è Nicola Schingaro, ex presidente del Municipio che ha affidato a una riflessione pubblica il proprio sfogo: “Basta camminare per le strade per sentire una stretta allo stomaco. Tristezza, rabbia, impotenza”.
Il problema, sottolinea, non riguarda solo l’igiene: “Non è solo questione di decoro urbano. È un segnale grave: mancanza di rispetto, assenza di visione, fallimento delle istituzioni”. Sotto accusa finiscono l’amministrazione comunale e quella municipale, colpevoli – secondo il residente – di non riuscire a garantire nemmeno l’essenziale: pulizia, sicurezza, dignità per i cittadini. “San Paolo, il mio quartiere, è diventato simbolo di incuria, disattenzione, abbandono”, prosegue l’appello.
Da qui la richiesta, netta, di una presa di posizione collettiva: “Non possiamo più far finta di nulla. Non possiamo più restare in silenzio. È tempo di alzare la voce, pretendere risposte, rivendicare attenzione. Bari merita di più. San Paolo merita di più”.