È scomparso all’età di 91 anni Giorgio Armani, stilista e imprenditore tra i simboli assoluti della moda italiana nel mondo. «Si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire – recita una nota dell’azienda –. Negli anni, Giorgio Armani ha creato una visione che dalla moda si è estesa a ogni aspetto del vivere, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e concretezza. Lo ha guidato un’inesauribile curiosità, l’attenzione per il presente e le persone. In questo percorso ha creato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la capacità di comunicare con tutti».
Il ricordo commosso arriva anche dai dipendenti e dalla famiglia: “In questa azienda ci siamo sempre sentiti parte di una famiglia. Oggi, con profonda commozione, sentiamo il vuoto che lascia chi questa famiglia l’ha fondata e fatta crescere con visione, passione e dedizione. Ma è proprio nel suo spirito che insieme, noi dipendenti e i familiari che sempre hanno lavorato al fianco del signor Armani, ci impegniamo a proteggere ciò che ha costruito e a portare avanti la sua azienda nella sua memoria, con rispetto, responsabilità e amore”.
L’azienda ha annunciato che la camera ardente sarà allestita a Milano, presso l’Armani/Teatro di via Bergognone 59, e sarà aperta al pubblico sabato 6 e domenica 7 settembre dalle 9 alle 18. I funerali, come da volontà dello stilista, si svolgeranno invece in forma privata.