Via Argiro si prepara al restyling. Partiranno questa mattina i lavori nei primi due isolati a partire da corso Vittorio Emanuele, finanziati con 4 milioni e 537mila euro di fondi Pnrr. Dovranno concludersi entro il 30 maggio.
Sarà creata una sorta di rambla, moderna, sulla scia di quanto realizzato in via Sparano. Saranno piantumate nuove alberature per la volontà condivisa tra amministrazione, progettisti e Soprintendenza, di mitigare gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento ambientale.
Per quanto riguarda l’organizzazione del cantiere, si partirà dai lati e quindi si avrà un po’ di disagio per l’accesso agli edifici, ma nel giro di un mese e mezzo gli stessi saranno liberati e saranno creati due corridoi laterali di tre metri ciascuno, mentre il cantiere si restringerà solo nella parte centrale. A questo punto si procederà nella cantierizzazione di altri isolati, partendo sempre dai lati per poi spostarsi al centro della strada.
L’opera di pedonalizzazione e ripavimentazione della viabilità pubblica sarà accompagnata da una complessiva sistemazione delle reti dei sottoservizi, con la previsione di una condotta interrata, in parte ispezionabile, in cui saranno posizionate e convogliate le acque meteoriche. Particolare attenzione sarà data alla rideterminazione delle quote stradali. Le pavimentazioni storiche originarie, in pietra lavica del Vesuvio, saranno tutte oggetto di conservazione e catalogazione tramite assistenza di un archeologo, anche in forma di porzioni, attraverso la rimozione e il ricollocamento nell’esatto punto del rinvenimento.
Attualmente via Argiro, già pedonalizzata, presenta una differenza di quota, pari mediamente a 15 centimetri, fra il piano viabile e i marciapiedi. Il progetto prevede di eliminare tale dislivello e realizzare un unico piano calpestabile.
Lungo tutta la strada è inoltre prevista la sistemazione a verde, con la messa a dimora di due file di alberature e l’impianto di irrigazione: saranno posizionate, sui camminamenti laterali e in appositi alvaretti in calcestruzzo, essenze arboree tipiche della macchia mediterranea, a basse esigenze idriche e manutentive, in modo da creare uno spazio verde fruibile.
Lavori previsti anche nei due isolati di via Putignani e via Calefati: perché soggette ad un intenso traffico veicolare, le parti centrali saranno portate in quota, riasfaltate e i marciapiedi saranno pavimentati con basole calcaree. Resteranno aperte al traffico.