Un passo avanti importante per la sanità pugliese: il Policlinico di Bari si prepara ad accogliere un nuovo Centro Regionale Specialistico di II livello per le Malattie Neuromuscolari. Il progetto, appena aggiudicato, punta a creare un polo di eccellenza in grado di concentrare in un’unica struttura percorsi di diagnosi, cura e ricerca per pazienti affetti da patologie come SLA, SMA e altre malattie neuromuscolari rare.
Il cuore dell’intervento sarà il Padiglione Chini, che sarà completamente ristrutturato (ad eccezione del piano seminterrato) per ospitare il Centro Multispecialistico e i reparti complementari. Previsti anche lavori di adeguamento nel Padiglione Balestrazzi, in particolare al piano rialzato e su parte del primo e terzo piano, per potenziare le funzioni clinico-assistenziali.
La progettazione, affidata all’RTP ETS S.p.A. Engineering and Technical Services in collaborazione con altri studi di ingegneria, presterà particolare attenzione alla qualità architettonica, all’umanizzazione degli spazi e all’integrazione tra tecnologia e percorsi di cura. Obiettivo: creare ambienti accoglienti, inclusivi e sicuri, capaci di rispondere ai bisogni di pazienti e caregiver.
«Si tratta di un investimento strategico per la nostra azienda ospedaliera – ha dichiarato il direttore generale del Policlinico, Antonio Sanguedolce – che ci consentirà di mettere a sistema le competenze multidisciplinari già presenti, offrendo spazi moderni e percorsi assistenziali integrati».
Il cronoprogramma prevede sei mesi per la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica, seguiti da altri due mesi per il Progetto Esecutivo. Se i tempi saranno rispettati, il cantiere potrà aprire a partire dalla metà del prossimo anno.