Il Consiglio metropolitano ha approvato il regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni e il regolamento per l’utilizzo, da parte di soggetti terzi pubblici o privati, delle sale di rappresentanza della Città metropolitana di Bari, due provvedimenti pensati per favorire nuove forme di collaborazione con la comunità e valorizzare il patrimonio pubblico.
Il Regolamento sulle sponsorizzazioni apre la strada a una gestione innovativa dei rapporti tra pubblico e privato. Imprese, associazioni ed enti avranno ora la possibilità di affiancare la Città metropolitana nel sostegno a iniziative di carattere culturale, sociale, ambientale e istituzionale. Le nuove norme garantiscono parità di trattamento, legalità e massima trasparenza, creando così le condizioni per attrarre investimenti e risorse aggiuntive, senza oneri per l’Ente ma con benefici concreti per la collettività.
Parallelamente, il Regolamento per l’utilizzo delle sale introduce una disciplina organica e aggiornata che definisce quali eventi possono essere ospitati, le modalità di richiesta, gli eventuali contributi di gestione e gli obblighi dei concessionari. Le sale di rappresentanza e gli spazi istituzionali sono, infatti, un patrimonio prezioso che potrà essere messo a disposizione della cittadinanza e delle realtà associative in maniera più ordinata, accessibile e rispettosa delle finalità dell’Ente. Particolare attenzione è stata posta alla tutela del decoro, alla sicurezza e alla sostenibilità, affinché questi luoghi possano continuare a essere simbolo e strumento di partecipazione civica.
«Con l’approvazione di questi due regolamenti – ha dichiarato il Sindaco metropolitano Vito Leccese – facciamo un passo significativo verso un’amministrazione più aperta e collaborativa. Le sponsorizzazioni ci consentiranno di attivare nuove sinergie con chi vuole investire nel bene comune, mentre la regolamentazione delle sale istituzionali assicura un uso corretto e condiviso di spazi che appartengono a tutta la comunità. Sono due strumenti diversi, ma accomunati dalla stessa visione: costruire un rapporto più forte e trasparente tra istituzioni e cittadini.»
I due provvedimenti prevedono inoltre la possibilità di attivare convenzioni e collaborazioni con enti e associazioni, incentivando la realizzazione di iniziative di particolare rilevanza sociale e culturale.