A Bari la raccolta dei rifiuti nelle zone centrali e costiere continua a dare segnali positivi. L’amministrazione comunale ha infatti prorogato fino al 31 ottobre i servizi di raccolta porta a porta rinforzata per le utenze non domestiche del settore food presenti in corso Vittorio Emanuele, nell’Umbertino e nelle località costiere come Santo Spirito, Palese, Fesca, San Girolamo, Torre a Mare, San Giorgio e Sant’Anna.
Il provvedimento arriva dopo i primi due mesi di avvio del servizio, che ha già mostrato risultati concreti. Grazie al nuovo sistema, la percentuale di raccolta differenziata nelle aree centrali si è stabilizzata intorno al 92%, mentre la frazione indifferenziata rappresenta ormai solo l’8% del totale. Un traguardo importante, che contribuisce sia a migliorare l’igiene urbana sia a ridurre i costi del conferimento in discarica.
“Dai primi di agosto il servizio ha avuto un impatto significativo sull’ambiente urbano – spiega l’assessora Elda Perlino – liberando i cassonetti dai rifiuti e aumentando la raccolta dell’organico, che ora rappresenta circa la metà di quanto conferito. I calendari di raccolta rinforzata prevedono sette giorni su sette per plastica, vetro e organico (con doppio passaggio per l’organico il venerdì e il sabato), sei giorni su sette per il cartone e due giorni su sette per l’indifferenziato. Grazie alla collaborazione degli esercenti coinvolti, stiamo consolidando un modello sostenibile ed efficiente per tutta la città”.
I numeri parlano chiaro: dall’1 agosto al 30 settembre nelle aree centrali sono stati raccolti 124.120 kg di organico, 27.540 kg di plastica, 4.540 kg di carta, 80.950 kg di vetro e solo 21.700 kg di rifiuti non riciclabili. Un segnale che, secondo l’amministrazione, conferma come il sistema porta a porta possa diventare un punto di riferimento anche per altre zone della città, con benefici concreti per decoro, igiene e sostenibilità ambientale.