Dalla guerra alla speranza. È la storia di Saif e Joulia, due bambini palestinesi di 2 e 3 anni affetti da Atrofia Muscolare Spinale (SMA), arrivati a Bari dopo un viaggio lungo e difficile, fuggendo dal conflitto che devasta da anni (e in maniera maggiormente aspra nell’ultimo periodo) la loro terra. Oggi, grazie all’impegno dell’associazione Famiglie SMA e alla collaborazione con Ottobock.care, i piccoli hanno ricevuto carrozzine e ortesi personalizzate che hanno migliorato la loro mobilità e restituito un po’ di normalità alle loro giornate.
La famiglia, costretta a lasciare la Palestina per le difficoltà di accesso alle cure, ha trovato nel capoluogo pugliese un rifugio sicuro e accogliente, anche grazie al supporto della Regione Puglia. “In un periodo storico così cupo, storie come questa sono ossigeno – spiega Anita Pallara, presidente di Famiglie SMA –. Dimostrano che la solidarietà può ancora vincere sull’indifferenza. Ci siamo attivati subito per garantire un viaggio sicuro ai bambini e farli arrivare in un luogo dove potessero ricevere assistenza e amore”.
La rete solidale ha fatto il resto: l’azienda Ottobock.care, con la sua sede di Bari, ha donato ai due piccoli ausili su misura per permettere loro di muoversi e giocare in autonomia. “Abbiamo trovato in Ottobock grande professionalità e sensibilità – racconta Pallara –. Le carrozzine e le ortesi hanno cambiato la vita di Saif e Joulia, che ora sorridono, giocano e si sentono finalmente al sicuro”.