World Press Photo Exhibition, la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo, torna a Bari per il dodicesimo anno consecutivo a partire da giovedì 16 ottobre e fino a lunedì 8 dicembre 2025. Cambio di location (nel teatro Margherita sono in corso lavori di restyling) per l’esposizione fotografica internazionale che, giunta quest’anno alla sua 68esima edizione, sarà ospitata nella prestigiosa sede della Sala del Colonnato del Palazzo della Città Metropolitana di Bari (Lungomare Nazario Sauro 29).
L’esposizione presenta i lavori di fotogiornalismo vincitori della 68ª edizione del concorso, firmati per le maggiori testate internazionali, come New York Times, Washington Post, Der Spiegel, Time, le agenzie France Presse, Associated Presse, Reuters: 144 scatti selezionati tra 59.320 fotografie candidate da 3.778 fotografi provenienti da 141 paesi di tutto il mondo. Immagini che offrono una panoramica sul presente e consentono di effettuare un viaggio critico tra le principali questioni protagoniste del contemporaneo: dai conflitti alla crisi climatica, dalle migrazioni ai diritti sociali e civili.
La mostra sarà inaugurata giovedì 16 ottobre alle ore 17.30 nella sede della Sala del Colonnato del Palazzo della Città Metropolitana di Bari alla presenza del sindaco metropolitano, Vito Leccese, del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, del direttore di Cime, Vito Cramarossa e della vincitrice per la categoria Long Term Project per l’area geografica Africa, Cinzia Canneri. A seguire, l’apertura al pubblico per il primo giorno sarà eccezionalmente dalle ore 20 alle ore 22.
Nata ad Amsterdam nel 1955, World Press Photo Foundation indìce annualmente il prestigioso concorso di fotoreportage e, a seguito dell’annuncio dei vincitori globali e di ciascuna categoria, organizza la mostra itinerante che viene allestita in oltre 120 città, in 50 Paesi del mondo. A Bari, World Press Photo Exhibition è organizzata da CIME, da quest’anno Brand Ambassador Italia e tra i maggiori partner europei della Fondazione di Amsterdam, con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Bari.
«Accogliere questa mostra nella Sala Colonnato del Palazzo della Città Metropolitana non è solo un onore istituzionale – dichiara il sindaco metropolitano, Vito Leccese –. È un atto civile. Perché questo luogo, che appartiene a tutta la comunità, oggi si apre a un racconto collettivo del mondo: guerre, migrazioni, speranze, diritti, paure, resistenze. Tutto ciò che definisce la nostra umanità. La fotografia, quando è vera, ci obbliga a non voltare lo sguardo. Ci chiede responsabilità, empatia, memoria. Bari e la sua Città metropolitana vogliono essere questo: uno spazio dove le fotografie interrogano; dove la cultura è una forma di partecipazione e di coscienza; dove l’arte rappresenta un presidio di civiltà. Ringrazio la World Press Photo Foundation, CIME, la Regione Puglia e tutti coloro che rendono possibile questo incontro. Ma soprattutto ringrazio i fotografi, donne e uomini che ogni giorno rischiano, viaggiano, ascoltano, per restituirci la complessità del mondo con la semplicità di uno scatto. Visitare questa mostra significa non restare indifferenti. Significa riconoscere, in ogni immagine, una parte di noi».
«Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare ancora una volta a Bari il World Press Photo Exhibition, che rappresenta non solo l’eccellenza del fotogiornalismo mondiale, ma anche uno strumento prezioso di conoscenza e riflessione sul presente – ha aggiunto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano –. Le fotografie in mostra raccontano storie che attraversano confini, culture e vite diverse, mettendo in luce conflitti, sfide sociali, crisi ambientali e movimenti migratori, con la forza unica della fotografia capace di parlare direttamente al cuore e alla coscienza di ciascuno di noi. La Regione Puglia è felice di sostenere questo evento, che coniuga arte e informazione e che rappresenta non solo l’eccellenza del fotogiornalismo internazionale ma anche l’opportunità di confrontarci con il mondo e con le sfide globali, attraverso lo sguardo dei più importanti fotografi internazionali. Ringrazio CIME che offre ancora una volta a Bari e alla Puglia la possibilità di essere una vetrina internazionale prestigiosa e culturalmente vivace».
«Quest’anno celebriamo il 70° anniversario della Fondazione World Press Photo e la dodicesima edizione barese della mostra, che per la prima volta approda nella Sala del Colonnato del Palazzo della Città Metropolitana di Bari, rinnovando il dialogo con la città e con il suo pubblico – è il commento di Vito Cramarossa, Direttore di CIME –. La World Press Photo Exhibition è una testimonianza preziosa del nostro tempo: ci aiuta a comprendere la complessità del mondo e a orientarci nel flusso continuo di immagini e informazioni che ci attraversano ogni giorno. Un traguardo importante per noi di CIME è anche il riconoscimento da parte della World Press Photo Foundation come brand ambassador per l’Italia. È il risultato di un percorso nato a Bari, cresciuto in Puglia e capace di portare in Italia le storie e le immagini che raccontano il mondo».
ORARI (La biglietteria chiude 30 minuti prima)
Info: + 39 351.14.59.819| info@worldpressphotobari.it
TICKET
INTERO: € 10,00
UNDER 30 | OVER 65: € 8,00
GIORNALISTI CON TESSERINO: € 8,00
GUIDE TURISTICHE CON TESSERINO: € 8,00
SCUOLE (scuole primarie e secondarie): € 4,00
GRUPPI: € 8,00 (min 15 persone, con prenotazione. Per ogni 15 visitatori, il 16esimo avrà un biglietto omaggio).
STUDENTI UNIVERSITARI (Dal lunedì al venerdì): € 6,50
UNDER 15 (Fino a 14 anni compiuti): € 5,00
RIDOTTO PER PERSONE CON DISABILITA’: € 5,00
INGRESSO GRATUITO: Under 6 (fino a 5 anni compiuti); accompagnatore persona con disabilità (solo con disabilità superiore 67% o per minore con disabilità); accompagnatore scuola (1 ogni 15 studenti); guida turistica con gruppo (gruppo minimo di 6 persone).
Per l’occasione sarà possibile visitare le collezioni permanenti della Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”, al quarto piano del Palazzo della Città Metropolitana di Bari, al costo di € 2,00 (biglietto ridotto). Nell’ambito degli eventi collaterali di World Press Photo, in Pinacoteca dal 4 novembre al 5 dicembre, sarà inoltre allestita la prima personale in Italia di Berna Reale, artista e attivista brasiliana, dal titolo “Estetica della violenza”.