Un nuovo spazio di sostegno concreto per chi si trova in difficoltà economica e sociale ha aperto le porte a Bari: il guardaroba solidale, frutto della collaborazione tra Fondazione Progetto Arca e l’associazione InConTra, è operativo all’interno della sede di via Barisano da Trani 15.
A inaugurarlo questa mattina erano presenti il sindaco di Bari, l’assessora alla Giustizia, Benessere sociale e Diritti civili e la presidente del Municipio III. Qui, le persone più fragili, selezionate dai servizi sociali e dagli enti del territorio, potranno scegliere liberamente vestiti e accessori completamente nuovi, grazie al contributo di H&M Italia, che ha fornito arredi e capi.
Si tratta del primo guardaroba solidale della città dove tutto è nuovo, un passo in più rispetto al vicino market solidale, sempre gestito da InConTra e Progetto Arca, che ogni mese supporta oltre 1.000 famiglie e più di 3.000 persone senza dimora con generi alimentari.
Il corner di abbigliamento funziona con un team di 15 volontari, che accolgono le persone su appuntamento nei giorni di apertura, lunedì e giovedì, aiutandole a scegliere capi e accessori secondo gusto e necessità, rispettando la regola del non spreco.
“Il guardaroba solidale è un luogo di inclusione – spiega Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca –. Qui non si offre solo un aiuto materiale immediato, ma si incontrano volontari pronti ad ascoltare e accompagnare le persone, creando relazioni che favoriscono un percorso di reintegrazione sociale”.
Federica Pirovano, direttrice delle Attività operative della fondazione, aggiunge: “Da anni collaboriamo con InConTra per la distribuzione di pasti in strada tramite il foodtruck ‘Cucina mobile’. Con questo nuovo servizio, offriamo sostegno concreto a chi vive in povertà o marginalità sociale: la nostra missione da oltre trent’anni”.
Anche Michele Tataranni, presidente di InConTra, sottolinea l’importanza del progetto: “Il guardaroba diventerà uno strumento fondamentale per instaurare rapporti di fiducia. Molte persone arrivano inizialmente per necessità materiali, ma scoprono presto che qui trovano ascolto, gentilezza e supporto. Possono recuperare la loro dignità e riavvicinarsi alla comunità”.
L’apertura del nuovo guardaroba solidale segna un ulteriore passo nella collaborazione tra Progetto Arca e H&M Italia: è il quarto in Italia, dopo Milano, Roma e Napoli. Francesca L’Abbate, sustainability manager di H&M Italia, spiega: “Con questo progetto diamo nuova vita a capi e arredi, trasformandoli in strumenti di supporto e dignità. È un modo concreto per rafforzare il legame con la comunità e promuovere valori di solidarietà e sostenibilità”.
Progetto Arca, attivo dal 1994 a livello nazionale, nell’ultimo anno ha sostenuto 41.000 persone, distribuito 4 milioni di pasti e consegnato oltre 72.500 capi di abbigliamento attraverso i suoi guardaroba sociali. A Bari, il lavoro in rete con InConTra continua, tra market solidale e Cucina mobile, per garantire un supporto concreto e duraturo alle persone più fragili della città.