La Giunta regionale della Puglia ha approvato il Piano Triennale dei Servizi (PTS) 2024-2026 per il trasporto pubblico locale e l’aggiornamento dell’avviso di preinformazione necessario ad avviare la gara per l’affidamento dei servizi di TPL su gomma nell’ambito dell’ATO regionale.
Una decisione assunta – si legge nel provvedimento – per garantire tempestività e rispetto dei tempi previsti dalla normativa europea e nazionale, in vista dell’affidamento dei nuovi contratti di servizio entro il 31 dicembre 2026. Il Piano individua i servizi minimi essenziali di trasporto pubblico, ne definisce la distribuzione territoriale e i relativi costi standard, che costituiranno la base d’asta per gli enti locali e regionali.
Il documento, che ridisegna la rete del trasporto pubblico pugliese, introduce un modello organizzativo fondato su sei Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) provinciali e un ATO regionale, con l’obiettivo di rendere la mobilità più razionale, sostenibile e intermodale. Il PTS prevede un potenziamento dei collegamenti strategici con stazioni ferroviarie, porti e aeroporti, e riconosce tra i servizi minimi il BRT (Bus Rapid Transit) di Bari e Taranto, ossia i sistemi di trasporto urbano elettrico su corsie preferenziali.
Adottato con Delibera di Giunta n. 872 del 20 giugno 2025, il Piano è stato discusso nel corso della conferenza di servizi avviata a luglio, che ha coinvolto enti locali, associazioni di categoria, sindacati, aziende di trasporto e stakeholder di settore. Dai tavoli tecnici di confronto sono emersi importanti aggiornamenti, tra cui il ridimensionamento dei lotti degli ATO e una riduzione complessiva del costo del servizio.
La Giunta ha autorizzato una spesa complessiva massima di 2 miliardi e 502 milioni di euro per il triennio 2024-2026, destinata alla Città Metropolitana di Bari, alle Province di BAT, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto e alla Regione Puglia stessa, in qualità di organi di governo dei rispettivi ambiti, per la copertura dei nuovi contratti di servizio che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2027.
L’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dagli uffici del Dipartimento Mobilità, della Sezione TPL e Intermodalità, del Servizio Contratti di Servizio e TPL, nonché dal project manager e coordinatore tecnico-scientifico del Piano Regionale dei Trasporti, in collaborazione con i professori del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” dell’Università La Sapienza di Roma. “Un lavoro di squadra” – ha sottolineato l’assessore – che ha permesso di costruire un Piano moderno, basato su analisi dei bisogni territoriali, studi di settore e sostenibilità economica, in grado di guidare la Puglia verso un sistema di mobilità pubblica più efficiente, integrato e vicino alle esigenze dei cittadini.