SABATO, 06 DICEMBRE 2025
85,600 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,600 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Jazz club: il ritorno dei luoghi intimi nell’era delle playlist

Un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo

Pubblicato da: Ylenia Bisceglie | Ven, 31 Ottobre 2025 - 09:55
WhatsApp Image 2025-10-30 at 11.29.20

C’è qualcosa di inspiegabilmente magnetico in un jazz club.

Luci basse, tavolini piccoli, un sax che vibra, bicchieri lavorati in vetro e chiacchiere sussurrate.

È un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo e paradossalmente, in un’epoca in cui viviamo di schermi,  algoritmi e mille interazioni, ci ritroviamo ad amare proprio quei luoghi lenti, raccolti e intimi.

Negli anni del Proibizionismo americano, i jazz club erano spazi di libertà . Si entrava per sfuggire alle regole, per bere di nascosto e ascoltare una musica che sapeva di rivoluzione.

Oggi, forse, li cerchiamo per lo stesso motivo , ma non per ribellarci alle leggi: piuttosto, per ribellarci alla frenesia. Lì dentro non serve apparire, non servono filtri o stories: solo la musica e il momento presente.

Il jazz, non è mai stato una musica “facile”. È fatto di dialogo, improvvisazione, imperfezione. E’ proprio in questo sta la sua bellezza moderna: è una forma d’arte che riflette ciò che ci manca: l’imprevisto, la spontaneità, la verità. Ogni nota suonata in un jazz club è irripetibile, e in un’epoca in cui tutto è replicabile all’infinito, questa unicità diventa preziosa. Forse ci piace il jazz perché ci ricorda che non tutto può essere controllato.

Il fascino dei jazz club oggi non è solo musicale: è culturale e sensoriale. Sono spazi che mescolano nostalgia e contemporaneità, dove il vintage incontra il minimal, dove il suono caldo del contrabbasso si sposa con cocktail selezionati e luci soffuse.

E nel mondo delle playlist automatiche e dei concerti negli stadi, il jazz club diventa un rifugio per chi cerca connessione reale, per chi vuole guardare un musicista negli occhi mentre crea.

Oggi, più che mai, forse avremmo bisogno di spazi così: piccoli, sinceri, imperfetti, ma il jazz club non è un luogo per tutti, e forse è proprio questo il punto.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Ponte 8 dicembre: rincari dei prezzi...

Gli italiani che si metteranno in viaggio per il ponte dlel’8...
- 5 Dicembre 2025

Sanità, allarme salute mentale tra gli...

Più del 50% degli infermieri italiani presenta segni di disagio psichico,...
- 5 Dicembre 2025

Il PNI 2026 si terrà a...

Bari ospiterà l’edizione 2026 del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la...
- 5 Dicembre 2025

Bari, al Museo di Santa Scolastica...

Un percorso tra gioco, tradizione e memoria dedicato ai bambini, ma...
- 5 Dicembre 2025