Il Comune di Bari compie un passo importante verso una gestione più efficiente e sostenibile delle proprie risorse finanziarie. Oggi il Consiglio comunale ha approvato due delibere significative, illustrate dall’assessore al Bilancio e Fiscalità locale Diego De Marzo: l’estinzione anticipata dei mutui in essere e il Bilancio consolidato 2024. Entrambi gli strumenti, pur distinti nei contenuti, hanno l’obiettivo comune di rafforzare la solidità economica dell’ente e liberare margini di manovra da destinare a investimenti e servizi per la comunità.
L’estinzione anticipata dei mutui è un intervento strategico volto a ridurre gli oneri legati agli interessi passivi, ottimizzando così la gestione del debito comunale. Circa 60 posizioni di mutuo, selezionate con grande attenzione, saranno chiuse grazie all’utilizzo di 6,8 milioni di euro di avanzo di amministrazione. Si tratta di finanziamenti legati a opere ormai completate, non avviate o realizzate con altre risorse, che, se mantenuti attivi, graverebbero inutilmente sulle casse comunali. La stima dei risparmi è significativa: oltre 780 mila euro l’anno sulle rate, fino a quasi 14,3 milioni fino a scadenza, risorse che potranno essere reindirizzate verso altri obiettivi strategici. La scelta è stata accolta con favore anche dai revisori contabili, che hanno definito l’operazione “virtuosa” e coerente con una gestione finanziaria improntata a efficienza, prudenza e sostenibilità.
«Procedere all’estinzione anticipata dei mutui non è solo un’operazione di risparmio – sottolinea De Marzo – ma un atto di responsabilità verso i cittadini e le future generazioni. Liberare risorse significa creare margini per affrontare le crescenti esigenze di bilancio e per finanziare progetti e servizi a beneficio della comunità». L’assessore evidenzia come, pur essendo il rapporto tra interessi passivi ed entrate correnti del Comune molto basso (0,73%), alcuni mutui ormai non abbiano più ragione d’essere e possano essere chiusi senza compromettere la capacità dell’ente di sostenere i propri impegni.
Accanto a questa operazione di razionalizzazione del debito, il Consiglio comunale ha approvato anche il Bilancio consolidato 2024, uno strumento che fotografa la gestione economica e patrimoniale dell’intero “gruppo” comunale, comprendente anche le società partecipate. Il documento permette di analizzare i risultati come se fossero quelli di un unico ente e conferma l’ottima performance del Comune e delle sue controllate nel corso dell’ultimo esercizio. L’utile complessivo del gruppo ammonta a oltre 33 milioni di euro, con una significativa riduzione dei costi sostenuti per materie prime e servizi e una diminuzione dei debiti complessivi di oltre 10 milioni di euro.
Le disponibilità liquide del gruppo superano i 433 milioni di euro, mentre il patrimonio netto complessivo raggiunge più di 1,3 miliardi. L’analisi dei dati evidenzia una gestione attenta e costante, capace di resistere agli impatti macroeconomici degli ultimi anni e di generare margini positivi significativi, pari a circa 10,3 milioni di euro tra componenti positivi e negativi della gestione.