Bari guarda sempre più lontano e lo fa con un nuovo accordo pensato per rendere la città una destinazione attrattiva anche quando l’estate finisce. Questa mattina, a Palazzo della Città, Comune di Bari e Aeroporti di Puglia hanno firmato un protocollo d’intesa che punta a rafforzare la connettività aerea e a promuovere il capoluogo come meta culturale e turistica durante tutto l’anno, con un’attenzione particolare ai mesi invernali.
L’intesa, sottoscritta dal sindaco Vito Leccese e dal presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, alla presenza dell’assessore al Turismo Pietro Petruzzelli e dei vertici della società aeroportuale, nasce dall’esigenza di lavorare in modo coordinato per ampliare l’offerta di collegamenti e sostenere l’arrivo di nuovi visitatori nei periodi tradizionalmente meno frequentati. Un’azione congiunta che punta a intercettare nuovi mercati e a consolidare il ruolo di Bari come porta d’ingresso internazionale.
Grazie alle risorse derivanti dall’imposta di soggiorno — 151.536 euro — il Comune sosterrà l’estensione per tutto l’inverno delle rotte verso la Francia, con i collegamenti per Parigi Orly, Lione e Bordeaux, e confermerà la tratta Bari-Belgrado, garantendo così un ponte stabile con l’Est Europa. Un investimento che vuole dare continuità ai flussi turistici, evitando cali bruschi nei mesi freddi e rendendo il settore più solido e sostenibile.
Secondo il sindaco Leccese, l’accordo rappresenta un passo importante per gestire in maniera equilibrata il grande incremento turistico registrato dalla città. Portare visitatori anche d’inverno significa, infatti, alleggerire la pressione sui luoghi più affollati nei mesi estivi e valorizzare aree meno conosciute della città, distribuendo meglio i flussi e migliorando la qualità della convivenza tra residenti e turisti.
Per Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, si tratta di un investimento strategico che genera valore per l’intero sistema economico. Ogni nuova rotta, ha spiegato, produce opportunità per imprese, lavoratori e attività del territorio, specialmente nei periodi in cui l’affluenza è naturalmente più bassa. Una scelta, quindi, che punta a trasformare ogni euro investito in un beneficio moltiplicato per la comunità.
L’assessore Petruzzelli ha ricordato come Bari stia vivendo numeri turistici senza precedenti, con quasi 2,5 milioni di pernottamenti e oltre un milione di ospiti già registrati nel 2025. L’obiettivo ora è trasformare questo successo in un modello sostenibile, capace di valorizzare anche gli “angoli nascosti” della città e di attrarre grandi eventi culturali, sportivi e congressuali. A breve sarà pubblicato un bando dedicato proprio a questo obiettivo.
Il nuovo protocollo, fortemente voluto sia dall’amministrazione sia da Aeroporti di Puglia, conferma la volontà di investire in modo lungimirante sulla destagionalizzazione e di utilizzare l’imposta di soggiorno per potenziare i collegamenti internazionali. E mentre si lavora già alle rotte del 2026, Bari prova a scrivere un nuovo capitolo del suo percorso turistico: più internazionale, più equilibrato, più accessibile tutto l’anno.