Al via Porta Futuro 2: laboratori e spazi per le start up baresi

BARI – Via libera da parte della giunta al progetto Porta Futuro 2, un incubatore per le aziende che fornirà alle start up gli strumenti necessari per affermarsi nel mondo delle imprese, offrendo la consulenza di esperti del settore e consigli su come ottenere investimenti. La sede di Porta Futuro 2 nel rione Libertà sarà una struttura di 2500 metri quadri dislocata su due piani, con un investimento complessivo di 4 milioni e 500 mila euro, che ospiterà un atelier per l’innovazione, un laboratorio dedicato a modellazione e stampa 3D, diverse sale meeting multimediali, uffici per le rappresentanze e per investitori e spazi utili ad ospitare fino a sei realtà neo-imprenditoriali a rotazione.rnEntro giugno saranno aggiudicati i lavori che termineranno prima della fine del 2017.rnL’ex manifattura in via Crisanzio è attualmente già sede di Porta Futuro, con 500 metri quadrati dedicati ad un job center per l’orientamento, la formazione e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, che ha portato a 100 nuovi contratti di lavoro per gli iscritti.rnSoddisfatto del progetto il sindaco di Bari, Antonio Decaro: “Questo è un ulteriore passo in avanti per tutta la città di Bari – ha dichiarato – perché aggiunge un tassello significativo alla nostra strategia di riqualificazione della ex Manifattura dei Tabacchi e, più in generale, del quartiere”.