LUNEDì, 09 GIUGNO 2025
81,825 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
81,825 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Maltempo, distrutto il 60 per cento di uva da tavola: l’allarme di Coldiretti

Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:15
Uva maltempo

Il 60 per cento dell’uva da tavola della provincia di Bari distrutto dal maltempo. L’allarme è della Coldiretti e riguarda in particolare le campagne di Rutigliano, Conversano, Turi, Casamassima, Noicattaro.

rn

“Il marciume acido ha seriamente compromesso – denuncia il delegato confederale di Coldiretti Bari, Angelo Corsetti – la produzione dell’uva da tavola, marciume formatosi per violenti e frequenti grandinate e nubifragi che hanno distrutto fino al 60% del prodotto e le previsioni del tempo non lasciano ben sperare.   A fronte dell’aumento del 40% dei costi di produzione che i nostri produttori stanno sopportando per salvare il salvabile, i prezzi dell’uva buona non hanno beneficiato dei minori quantitativi sul mercato e mentre in campagna si spuntano al massimo 40 centesimi di euro al chilo, in Germania 500 grammi di uva da tavola di Puglia sono commercializzati in questi giorni a euro 4,99”.

rn

La Puglia è il primo produttore in Italia di uva da tavola, con il 74% della produzione nazionale e, grazie all’enorme contributo pugliese e barese in particolare, l’Italia è il primo produttore al mondo con il 16% sulla produzione globale.

rn

“Chiediamo alle istituzioni di ipotizzare un percorso straordinario – incalza il Direttore di Coldiretti Bari, Marino Pilati – per aiutare i nostri agricoltori colpiti da eventi calamitosi di straordinaria gravità, che non può essere il fondo di solidarietà nazionale ormai inadeguato a ristorare le perdite di prodotto. Sul fronte prezzi, invece, la forbice dal campo alla tavola è larghissima. Probabilmente non è ipotizzabile una legge che obblighi gli ipermercati a vendere prodotti locali, è invece praticabile l’ipotesi di preferire, nel rilascio delle autorizzazioni, quelle strutture che nella loro organizzazione commerciale e quindi nel loro regolamento societario dimostrano di saper valorizzare i prodotti legati al territorio”.

rn

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Tratta e sfruttamento, a Bari confronto...

Tratta e sfruttamento di esseri umani, a Bari un confronto nazionale...
- 9 Giugno 2025

Italia, calano furti e rapine: ma...

Meno furti e rapine, ma più truffe bancarie online. È la...
- 9 Giugno 2025

Confagricoltura Bari presenta il corso “Giovani...

C'è ancora tempo per iscriversi, fino all'11 giugno, al corso “Giovani e...
- 9 Giugno 2025

Bari, eventi sportivi nel Municipio V:...

È disponibile on line l’avviso per l’assegnazione di contributi per manifestazioni...
- 9 Giugno 2025