GIOVEDì, 18 APRILE 2024
72,569 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,569 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, su un furgone per le vie della prostituzione: al Petruzzelli arriva “Medea per strada”

Pubblicato da: redazione | Sab, 17 Febbraio 2018 - 21:15

Dal 19 febbraio al 4 marzo la stagione di prosa di Bari, realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, ospita “Medea per strada” del Teatro dei Borgia con Elena Cotugno e la regia di Gianpiero Borgia – spettacolo itinerante dal teatro Petruzzelli.

Il progetto Medea sulle strade d’italia rivela allo spettatore la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco. Si racconta la storia di una giovane migrante, scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli. Un lavoro esperienziale che invita il pubblico, sette spettatori per volta, a salire su un vecchio furgoncino e percorrere un itinerario assieme a una donna rumena. È una madre, una straniera, la chiamano Medea.

“Abbiamo provato a leggere e a raccontare oltre la superficie la storia di alcune migliaia di esseri umani, partiti dai loro paesi con un sogno che all’arrivo qui in Italia si è rivelato un incubo. Nel grande mare del tema delle migrazioni, abbiamo messo a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne straniere, sconosciute eppure in qualche modo famigliari come elementi dell’arredo urbano cui siamo abituati, che popolano le nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore e invece ritrovatesi nel racket della schiavitù della prostituzione”, commenta il regista Gianpiero Borgia.

Il progetto è frutto di un lungo e intenso percorso di approfondimento e mesi di volontariato sul campo, che tuttora prosegue a fianco di assistenti sociali e associazioni che si occupano dell’assistenza in strada e del tentativo di recupero di alcune di queste donne.
Un lavoro esperienziale che invita il pubblico, sette spettatori per volta, a salire su un vecchio IVECO Daily e percorrere un itinerario assieme a una donna rumena. È una madre, una straniera, la chiamano Medea.

Accompagna lo spettacolo il blog www.teatrodeiborgia.com/ilfurgoncinodimedea sul quale viene tracciata la mappa delle strade percorse in tutta Italia, si raccolgono testimonianze e si cerca il confronto e l’approfondimento.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Progna: “Il Bari ha il 70...

Ennesima rivoluzione in casa Bari ed ecco servito il quarto allenatore...
- 18 Aprile 2024

Muore per una spirometria, 11 medici...

Sono 11 i medici indagati per la morte della 32enne Monica...
- 18 Aprile 2024

Legge su fine vita in Puglia,...

"Per una questione di legalità e di rispetto per la libertà...
- 18 Aprile 2024

La fotografia dei nomadi in Italia,...

"In Italia sono circa 15.800 i rom e sinti che vivono...
- 18 Aprile 2024