Stava percorrendo il centro cittadino di una cittadina in provincia di Bari, quando è stato accerchiato da un gruppo di coetanei che, dopo averlo aggredito, si sono impossessati dello zainetto col suo cellulare. La vicenda ha visto coinvolto un 15enne lo scorso 6 settembre che, assieme ai propri genitori, ha presentato denuncia ai carabinieri.
Il ragazzo ha raccontato che alle 19.30, mentre era in bicicletta e stava per raggiungere un suo amico nel centro cittadino, è stato avvicinato da alcuni giovani della sua età che, dopo averlo costretto a fermarsi, lo hanno insultato e spintonato fino a farsi consegnare lo zainetto, per poi dileguarsi a piedi. Solo uno di loro, più grande di età, si era allontanato alla guida di un’auto non prima però di avergli dato uno schiaffo solo perché gli aveva chiesto che gli venisse restituito il cellulare.
Le indagini dei militari hanno consentito di individuare il terzetto composto dall’autore dell’aggressione fisica, un 27enne, in concorso ai due complici minorenni di 15 e 16 anni, questi ultimi deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari per il reato di rapina in concorso.
Per lo stesso reato, ma con l’aggravante di aver agito approfittando della minore età della vittima, risponderà il 27enne, ora agli arresti domiciliari.