I primi cartelli sono comparsi qualche giorno fa sul “ramo” di rocce che separa il lido Massimo dal porticciolo adiacente. Un frangiflutti che veniva utilizzato dai ragazzi per tuffarsi e trascorrere qualche ora in spiaggia. Ma a causa della pericolosità e “scivolosità” della zona tutta l’area è stata transennata. Sono stati anche sistemati i cartelli che indicano i divieti. Pena anche sanzioni.
Una questione di sicurezza prima che potesse accadere l’irreparabile. I divieti sono previsti dall’ordinanza balneare che vieta l’uso dei frangiflutti per passeggiare o per tuffarsi. Transenne e cartelli sono comparsi lo scorso anno anche sul porticciolo di Palese, ad esempio.