Grandi centri hub per le vaccinazioni anti Covid 19 su larga scala posizionati in punti strategici del territorio: è questa la nuova strategia dell’Asl Bari per la campagna vaccinale che, a fine mese, riguarderà una fetta più larga della popolazione. Il piano è stato illustrato oggi, nel corso della conferenza dei sindaci dei 41 comuni della provincia di Bari, dal direttore generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce, presenti l’assessore regionale alla Salute Pierluigi Lopalco, il presidente della conferenza il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il direttore del Dipartimento di prevenzione Domenico Lagravinese.
I grandi hub dovranno avere determinati requisiti: facile accessibilità e parcheggi; spazi idonei per attesa e osservazione post vaccinazione, segnaletica dedicata, postazioni per la composizione dei vaccini, frigoriferi per la conservazione delle fiale, poltrone per le somministrazioni, servizi igienici e carrello di emergenza. Le sedi saranno individuate sulla base di due criteri: almeno una per ambito territoriale distrettuale e con una distanza che non sia superiore ai 20 chilometri dal centro hub proposto.
“Siamo pronti a raccogliere le disponibilità da parte dei sindaci per predisporre strutture idonee – ha spiegato Sanguedolce – più grandi centri abbiamo e più aumenteremo l’efficienza della performance vaccinale, fermo restando la disponibilità delle dosi”. La Asl si sta preparando alla estensione del piano di somministrazione anche reclutando su base volontaria altro personale sanitario. “Abbiamo fatto una manifestazione di interesse, una chiamata alle armi, per i nostri dipendenti, ottenendo la disponibilità di 1500 operatori Asl. Oltre a questo, sarà pubblicato nei prossimi giorni un altro bando destinato a professionisti in pensione che vogliano candidarsi ad eseguire le vaccinazioni”.
“Ogni forma di programmazione dipende dalla disponibilità dei vaccini, dobbiamo predisporre da ora le vaccinazioni che da fine marzo saranno aperte da una fascia più larga di popolazione, comprendente pazienti fragilissimi, servizi essenziali e soggetti divisi per età decrescente. Grazie alla collaborazione con Anci bisogna attrezzare strutture per ottimizzare il numero di operatori sanitari per vaccinare più persone contemporaneamente, quando passeremo a volumi più grandi da gestire”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco durante la conferenza dei sindaci dei 41 comuni della provincia di Bari.
“Sono ottimista” nella campagna vaccinale anti Covid “metteremo in campo anche i medici di medicina generale, l’accordo sta per essere firmato e presto saranno definite modalità e tempistica di questa collaborazione”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, durante la conferenza dei sindaci dei 41 comuni della provincia di Bari.
ANSA