MARTEDì, 19 MARZO 2024
71,803 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
71,803 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Puglia, da Regione 22 milioni per le startup tecnologiche: oltre 100 imprese nate

Pubblicato da: redazione | Sab, 6 Marzo 2021 - 19:30

Lo strumento di agevolazione TecnoNidi, attivato dalla Regione Puglia e gestito da Puglia Sviluppo, ha agevolato la nascita di cento startup tecnologiche per oltre 22 milioni di euro di investimenti (di cui 17,7 milioni i contributi concessi), sono invece 170 i nuovi addetti altamente specializzati assunti nelle startup. Il 30% dei progetti proviene da fuori Puglia (Lazio e Lombardia soprattutto, ma anche Friuli Venezia Giulia, Liguria) e fuori Italia (Inghilterra e Lussemburgo), di questi un terzo – pari al 10% del totale – appartiene a «pugliesi di ritorno».

A qualificare la capacità competitiva delle imprese nate con TecnoNidi anche un altro dato: nel 30% delle compagini societarie, i soci sono addirittura imprese. Lo comunica la Regione Puglia. «Le startup in Puglia sono la spia di una forte vitalità regionale nelle settore delle nuove tecnologie», spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. «Uno studio dell’Istituto per la competitività I.com attesta che tra il 2016 e il 2020, il numero di imprese innovative iscritte all’apposito registro è aumentato a un tasso medio annuo del 48%, segnando nel 2020, a dispetto della pandemia, un vero e proprio record regionale. Il Registro Imprese rileva nell’anno ben 182 nuove startup iscritte, un numero davvero importante se si considera che nel 2015 le startup in Puglia erano soltanto cinque. TecnoNidi ha dato un fortissimo impulso a questo sviluppo», aggiunge. Lo strumento, attivato nel settembre del 2017 e tuttora aperto, offre un pacchetto di aiuti per l’avvio o lo sviluppo di startup tecnologiche mediante un prestito rimborsabile ed una sovvenzione, sia per gli investimenti che per le spese di gestione agevolando piani di investimento a contenuto tecnologico compresi tra 25mila e 250mila euro. «Oggi la Puglia – prosegue Delli Noci – è la nona regione in Italia per presenza di startup e la seconda nel Mezzogiorno. Lo strumento si è rivelato attrattivo anche per imprese di altre regioni italiane e di Paesi esteri». La maggior parte dei progetti (57%) coinvolge la provincia di Bari, segue Lecce (25%), Taranto (6%), e Foggia (5%), infine Bat (4%) e Brindisi (3%).

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

“Caso sospetto di scabbia in un...

In un asilo privato sarebbe stato trovato un caso sospetto di...
- 19 Marzo 2024

Raccolta stagionale nei campi in Puglia,...

In prossimità dei periodi delle grandi raccolte, torna l’emergenza lavoratori nei...
- 19 Marzo 2024

Bari, al via i rilievi stradali...

Misurazioni su 11 strade cittadine, per rilevare i dati necessari per...
- 19 Marzo 2024

Scontro tra auto a Castellana, due...

Scontro frontale tra due utilitarie in via Foggia di Maggio a...
- 19 Marzo 2024