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Puglia, al voto in 50 comuni. Seggi aperti fino alle 23 anche per il referendum sulla giustizia

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Dom, 12 Giugno 2022 - 07:00

Sono aperti dalle 7 fino alle 23 i seggi oggi in Puglia sia per il referendum sulla giustizia sia per la scelta del sindaco in 50 comuni su 257 totali. Per le amministrative si voterà in diciotto comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15mila abitanti, con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Nei restanti 32 comuni (con popolazione legale inferiore ai 15mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario secco.

Area metropolitana di Bari – Seggi aperti ad Alberobello, Bitonto, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Giovinazzo, Gravina, Molfetta, Polignano a mare, Sammichele di Bari, Santeramo in Colle, Terlizzi. A Bitonto Domenico Damascelli, candidato di centrodestra, proverà a scippare il governo della città dopo il il regno decennale di Michele Abbaticchio.  ll M5S corre da solo con Maria Bufano a Bitonto ma non a Molfetta, dove la lista è tra quelle che sostengono l’ex pm Lillino Drago. Qui l’avversario da battere è il sindaco uscente Tommaso Minervini, a capo di 11 liste civiche. Il centrodestra, invece, punta su Pietro Mastropasqua, mentre Giovanni Infante è a capo di due liste di sinistra. A Polignano, travolta dallo scandalo che ha portato fra gli altri all’arresto (e poi al ritorno in libertà) dell’ex sindaco Domenico Vitto, è corsa a quattro: il Pd con Enzo Capobianco, il M5S con Maria Laghezza. Valeria Pedote è la cadidata del centrodestra mentre la sinistra sta con Vito Carrieri. A Giovinazzo, Michele Sollecito, il vicesindaco uscente, è a capo di civiche fra cui Con, una delle liste che fanno capo a Emiliano. Popolari per Emiliano, invece è in compagnia del Pd a sostenere Maria Rosaria Pugliese. Daniele De Gennaro corre con liste di sinistra. A Terlizzi, dopo il ritiro di Pietro Ruggiero come candidato di centrodestra, è Nino Allegretti lo sfidante di Michelangelo De Chirico, candidato del centrosinistra unito. Mentre Fratelli d’Italia ha tra i suoi candidati il sindaco uscente Ninni Gemmato.

Barletta – Elezioni queste a Barletta che si sono rese necessarie dopo che l’ex sindaco Cosimo Cannito è stato sfiduciato a metà ottobre, con le urne che così torneranno ad aprirsi con un anno di anticipo. In totale  quattro i candidati in corsa. Nonostante tutto, per il centrodestra sarà ancora in campo Cosimo Cannito mentre il centrosinistra ha scelto di puntare su Santa Scommegna. Il Movimento 5 stelle andrà per conto proprio con Maria Angela Carone, con Italia viva che invece appoggerà Carmine Doronzo.

Taranto – Dopo essere stato sfiduciato lo scorso novembre, di nuovo in campo in queste elezioni amministrative a Taranto l’ex sindaco uscente di centrosinistra Rinaldo Melucci. Il principale sfidante è Walter Musillo, ex del Partito democratico, sostenuto da tutti i partiti del centrodestra oltre che da diverse liste civiche. In queste elezioni comunali  in campo a Taranto anche il giornalista Luigi Abbate e l’attuale consigliere comunale Massimo Battista.

Province di Foggia e Lecce – Si va al voto in 12 comuni della provincia di Foggia, tutti con popolazione inferiore ai 15mila abitanti. Il comune più piccolo è quello delle Isole Tremiti con i suoi 455 abitanti. Alle urne delle amministrative anche gli abitanti di 16 comuni del leccese, tra cui Galatina e Galatone, unici due comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti. Si voterà ad Aradeo, Castrignano de’ Greci, Castro, Guagnano, Leverano, Matino, Melendugno, Ortelle, Otrano, Ruffano, Salice Salentino, San Cassiano e San Cesareo di Lecce.

Il referendum – Cinque i quesiti del referendum sulla Giustizia, approvati negli scorsi mesi dalla Corte Costituzionale: gli argomenti all’esame dei lettori riguarderanno l’abolizione (o meno) della legge Severino, il progetto di riforma del Consiglio Superiore della Magistratura. la custodia cautelare, un’equa valutazione dei magistrati e la separazione delle loro funzioni. Qui i dettagli.

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