VENERDì, 19 APRILE 2024
72,595 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,595 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bonus padri separati, firmato il decreto: fino a 800 euro al mese per chi ha difficoltà economiche

Pubblicato da: redazione | Lun, 1 Agosto 2022 - 17:00

Il bonus per i padri separati in difficoltà economiche è realtà. Ad annunciarlo il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. In particolare, il decreto, è stato firmato oggi (1 agosto).

“Si tratta di una misura – ha spiegato Bonetti – che ha avuto un lungo iter perché nella formulazione con cui la Lega l’aveva presentata era di fatto inapplicabile. Era buona in gran parte degli intenti ma è stato necessario modificarla per renderla applicabile e equa verso tutti i figli di coppie separate. In questo modo riusciamo a erogare queste risorse necessarie ai ragazzi. Felice di aver portato a compimento questa misura firmando nel mese di luglio la proposta di decreto” – ha concluso intervistata dall’Ansa.

Nel dettaglio, l’assegno, potrà arrivare fino a 800 euro al mese per un anno, coprendo in totale 9.600 euro. La misura era inizialmente contenuta nel decreto Sostegni varata nel maggio del 2021 dal governo Draghi, ma poiché considerata inapplicabile, si era resa necessaria una riscrittura. In particolare, nella norma bollata come inapplicabile, venivano menzionati i separati e i divorziati, ma non le coppie di fatto. Inoltre, l’assegno, arrivava direttamente al genitore e non ai figli, ragion per cui si era reso necessario evitare che un padre prendesse il bonus senza versare poi l’assegno alla ex.

Il contributo, nello specifico, spetta al genitore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori o dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi, che non abbia ricevuto l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza del genitore. Per richiederlo sarà necessario avere un reddito inferiore o uguale a 8.174 euro – nell’anno in cui si chiede il sostegno.

Per poter beneficiare del sostegno il richiedente deve aver inoltre ridotto o sospeso la propria attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni o deve aver avuto una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quanto percepito nel 2019. Il contributo, va sottolineato, verrà erogato solo ed elusivamente ai genitori che non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento nel periodo che va dall’8 marzo 2020 al 31 marzo 2022.

L’aiuto sarà erogato in una soluzione unica con un tetto massimo di 800 euro mensili. Avrà durata di un solo anno. Per ottenerlo sarà necessario presentare una domanda contenente l’importo dell’assegno di mantenimento e l’allegato delle somme non versate dall’ex coniuge. Maggiori informazioni sono presenti sul sito del Ministero.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Arresti a Bari, D’Attis: “Qui sistema...

"A Bari c'è evidentemente un sistema di potere che è riuscito...
- 19 Aprile 2024

Sindacato Medici, è Delia Epifani la...

Il Consiglio Regionale Puglia del Sindacato Medici Italiani, si è riunito...
- 19 Aprile 2024

Comunali, Romito su inchieste a Bari:...

Le inchieste su Bari "Non avvantaggiano il centrodestra". A dichiararlo il...
- 19 Aprile 2024

Amiu Puglia, Antonella Lomoro è la...

Antonella Lomoro è il nuovo presidente di Amiu Puglia, dopo le...
- 19 Aprile 2024