“All’inizio della pandemia gli imprenditori del settore horeca hanno avviato un percorso di reciproca conoscenza e di condivisione che ha invertito la tendenza storica all’ individualismo e alla separazione. Abbiamo in questi anni confrontato intelligenze, capacità e competenze per elaborare possibili soluzioni alle tante criticità che quotidianamente viviamo sulla nostra pelle”. Così si legge in una nota di presentazione della nuova associazione Unione Horeca Puglia.
“Ma ci è mancato uno step fondamentale in questo percorso. Una interlocuzione costante con le istituzioni che ci consentisse di confrontare nelle sedi decisionali quelle proposte. Esigenza resa ancor più necessaria dal vuoto di rappresentanza che negli anni ha caratterizzato la nostra vita imprenditoriale. Abbiamo quindi deciso di colmare quel vuoto dando dignità ed opportunità alle istanze che arrivano dal basso . Su queste basi è nata nell’ultimo dicembre l’associazione Unione Horeca Puglia, che ha già un respiro regionale e l’ambizione di diventare in prospettiva ente datoriale – prosegue la nota – Dare rappresentanza ad un comparto che ha mostrato in questi anni di essere elemento trainante nell’accreditamento dell’immagine della Puglia nel mondo e nel conseguente forte incremento dell’appeal turistico della regione. Sono tante le questioni aperte , a partire dall’ormai cronica mancanza di personale qualificato che rischia di mettere in ginocchio la categoria e le nostre possibili soluzioni che vogliamo discutere anche con la Regione. Un comparto che conta in Puglia più di 25 mila imprese attive e circa 100 mila lavoratori occupati, con un forte impatto sull’intera economia regionale e sui suoi livelli occupazionali”.
L’associazione sarà presentata mercoledì 12 marzo alla Fiera del Levante, durante il Levante prof.