Pioggia di segnalazioni per il “merluzzo carbonaro”, la tipologia di pesce prevista da capitolato Asl ma che continua a non essere apprezzata dai bambini delle scuole primarie della città. Al punto tale che il comitato mensa e la nutrizionista del Comune, Delia Belluccia, hanno effettuato una prova di assaggio alla Ladisa, scegliendo poi la tipologia di pesce da fare servire a tavola.
Nelle ultime settimane si erano infatti intensificate le segnalazioni e anche le fotografie in merito all’elenco di cosa i bambini avevano mangiato o meno, dalle quali risultava, in alcune giornate, che i piatti erano stati rimandati indietro ancora pieni. Per questo il Comune ha voluto vederci chiaro per affrontare in maniera approfondita il problema. E con la Ladisa (che adesso gestisce entrambi i lotti dopo che la rti Vivenda Cooperativa Solidarietà e Lavoro aveva perso l’ultimo ricorso in Consiglio di Stato) e il comitato mensa si è cercata una soluzione, a cominciare proprio dal pesce. Un problema non legato quindi ai piatti cucinati e serviti ma proprio alla materia prima imposta dal capitolato della Asl. Già nella giornata di ieri è stato attuato il primo cambiamento.