Chiedono di essere ascoltati i dipendenti di Amtab e Amiu che in mattinata sono scesi in piazza dopo aver proclamato lo stato di agitazione negli scorsi giorni. Il sit in era stato proclamato dalle segreterie regionali Filt Cgil, Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti in quanto, dopo una richiesta di incontro (effettuata lo scorso 20 marzo) al sindaco di Bari, Vito Leccese, con l’obiettivo di effettuare una ricognizione sulle prospettive connesse alle due municipalizzate. In seguito all’assenza di risposta i dipendenti hanno scelto di incrociare le braccia per qualche ora. In mattinata gli stessi sono stati ricevuti dal sindaco.
“Abbiamo effettuato richieste fondamentali riguardanti soprattutto il futuro dell’Amtab – spiegano gli autisti – vogliamo un direttore generale che si occupi della gestione dell’azienda perché attualmente non c’è, la figura dell’amministratore unico collegata all’amministratore giudiziario è una figura residuale. Servirebbe un tecnico per gestire l’azienda. Poi abbiamo ribadito la questione del mantenimento del servizio come Comune di Bari non facendo partecipare l’Amtab a eventuali gare. È sempre stata la volontà del sindacato. Infine sono state chieste riunioni monotematiche tecniche per entrambe le aziende, Amiu e Amtab. Ci hanno comunicato che saremo convocati dopo le festività Pasquali con l’obiettivo di snocciolare le problematiche di entrambe. Poi abbiamo parlato con il capo del gabinetto del sindaco Leccese perché voleva chiarimenti sul riconoscimento dell’anzianità di servizio. Sono stati ascoltati tutti i colleghi direttamente interessati. Abbiamo avuto disponibilità a trovare un accordo con i lavoratori”, concludono.