Un microscopio dotato di telecamere integrate e sistemi di visione in 3D ad alta risoluzione su monitor 8K, che permette al chirurgo di operare con una precisione inedita, visualizzando in maniera estremamente dettagliata le strutture oculari. Il dispositivo hi-tech è stato introdotto dall’ospedale generale regionale F. Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari) per curare, in particolare, la maculopatia. Lo riferisce l’ospedale evidenziando che il dispositivo si avvale anche di occhiali 3D che consentono un’esperienza immersiva e condivisa, utile anche in ambito formativo. La maculopatia, patologia che colpisce un’area della retina responsabile della visione centrale nitida, viene trattata quasi sempre attraverso la chirurgia. In questo scenario, ricorda l’ospedale, il 15 e 16 maggio prossimi il Miulli ospiterà uno stage chirurgico avanzato dedicato proprio all’apprendimento in 3D delle tecniche più innovative in oftalmologia.
All’ospedale Miulli un microscopio 3D per curare la maculopatia
Il dispositivo hi-tech permette un trattamento più preciso
Pubblicato da: redazione | Mar, 13 Maggio 2025 - 15:59
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