In Italia, le famiglie che trascorrono le vacanze al mare possono contare su oltre 150 località balneari perfette e sicure per i bambini. Sono le Bandiere Verdi, assegnate ogni anno da oltre tremila pediatri che selezionano le spiagge a misura dei più piccoli. Le Bandiere Verdi 2025 sono state annunciate nei giorni scorsi e vedono due nuovi ingressi rispetto allo scorso anno: si tratta di Baia Domizia (Caserta) e Paola (Cosenza).
I criteri per ottenere il vessillo sono semplici, spiega MondoBalneare: la profondità dell’acqua non deve essere eccessiva, la presenza del bagnino di salvataggio deve essere assicurata e lo spazio per giocare sulla sabbia deve abbondare. A eleggere le Bandiere Verdi 2025 sono stati 3.075 pediatri italiani e stranieri. La Calabria si conferma si conferma al primo posto per numero di bandiere, in tutto 21, seguita da Sicilia (18) e Sardegna (16). Per densità prevale l’Abruzzo, con una spiaggia selezionata ogni 11,8 km, davanti a Emilia-Romagna (un vessillo ogni 13,5 km) e Marche (13,8 km). La provincia di Salerno, con 9 bandiere verdi, è quella che con il maggior numero di riconoscimenti, seguita da Reggio Calabria (8) e Latina (7).
Quest’anno per le Bandiere Verdi c’è una novità. «Considerando l’incremento avuto l’anno scorso della presenza di famiglie straniere con bambini (fino al 35-40% in più rispetto agli anni pre-pandemia) che decidono di passare le vacanze al mare in Italia, è stato deciso di tradurre anche in francese e tedesco il decalogo per la sicurezza del bambino al mare, già presente nella traduzione inglese e spagnola», annuncia Italo Farnetani, ideatore delle bandiere verdi e presidente dell’International Workshop of Green flags. La ricerca per l’assegnazione delle Bandiere Verdi è iniziata nel 2008 solo per l’Italia, mentre dal 2017 si è estesa all’Unione europea e dal 2021 all’Africa. «In 18 anni – assicura Farnetani – sono state sempre confermate tutte le bandiere verdi e non ne è stata revocata mai alcuna».
Ecco quelle pugliesi: Fasano (Brindisi) 2016; Gallipoli (Lecce) 2009; Ginosa – Marina di Ginosa (Taranto) 2015; Lizzano – Marina di Lizzano (Taranto) 2010; Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani) 2019; Melendugno (Lecce) 2016; Ostuni (Brindisi) 2008; Otranto (Lecce) 2012; Polignano a Mare – Cala Fetente – Cala Ripagnola – Cala San Giovanni (Bari) 2016; Porto Cesareo (Lecce) 2016; Rodi Garganico (Foggia) 2012; Salve – Marina di Pescoluse (Lecce) 2010; Vieste (Foggia) 2009.