Roma celebra il karate barese. Nel prestigioso Salone d’Onore del CONI a Roma, in occasione dell’80º anniversario del Centro Nazionale Sportivo Libertas, Diego e Giuseppe Cigna, rispettivamente giovane promessa della disciplina e allenatore e papà dello stesso, hanno ricevuto importanti riconoscimenti.
Diciottenne, grinta da veterano e talento cristallino, Diego Cigna è stato premiato per i risultati ottenuti a livello internazionale. Nel 2024 ha conquistato il titolo mondiale WKA nella categoria 67 kg, portando con sé il nome di Bari e dell’Italia sul gradino più alto del podio. L’anno precedente aveva già lasciato il segno, conquistando tre medaglie ai mondiali WTKA, a conferma di una carriera in ascesa e di una dedizione fuori dal comune. Accanto a lui, a ricevere il meritato tributo, il maestro Giuseppe Cigna: 25 anni di insegnamento nelle arti marziali, durante i quali ha formato decine di atleti, trasmettendo non solo tecniche di combattimento ma anche valori di rispetto, impegno e disciplina. Padre e figlio si allenano fianco a fianco nella palestra Body&Brain a Bari, un centro ormai considerato punto di riferimento per il karate nel capoluogo pugliese.
La cerimonia romana, oltre a celebrare la storia di Libertas, ha posto l’accento sul ruolo fondamentale dello sport nella crescita personale e sociale dei giovani. I riconoscimenti conferiti ai Cigna rappresentano un premio al merito sportivo, ma anche un simbolo del legame profondo tra generazioni, uniti dalla stessa passione e da un percorso condiviso all’insegna dell’eccellenza. L’obiettivo, come già sottolineato in passato da Giuseppe Cigna, è quello di sensibilizzare allo sport, in particolare a discipline come il karate, spesso messe in secondo piano, ma colme di atleti appassionati.