La Regione Puglia investe 35 milioni di euro per garantire l’accesso ai servizi educativi e socio-assistenziali destinati a bambini e ragazzi. È stato infatti approvato dall’assessorato al Welfare l’Avviso pubblico “Buoni Servizio Minori” per l’annualità 2025/2026, uno strumento pensato per sostenere le famiglie in condizione di fragilità socio-economica.
Grazie a questo intervento, i nuclei familiari aventi diritto potranno ridurre i costi delle rette per accedere a servizi accreditati dedicati all’infanzia e all’adolescenza. L’iniziativa sarà operativa dal 1° settembre 2025 al 31 luglio 2026 e coinvolgerà direttamente gli Ambiti Territoriali Sociali e i Consorzi, chiamati a gestire l’attuazione concreta delle misure sul territorio.
“Investire nei servizi educativi per i minori significa agire nel cuore del nostro tessuto sociale – ha dichiarato il consigliere regionale delegato al Welfare, Ruggiero Mennea –. Il Buono Servizio Minori è molto più di un contributo economico: è uno strumento che combatte le disuguaglianze educative e garantisce a tutte le famiglie, indipendentemente dal reddito o dal luogo in cui vivono, l’accesso a esperienze formative di qualità. È il Welfare che genera futuro”, ha concluso.
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