Nel 2024, il mercato europeo delle criptovalute è cresciuto notevolmente, raggiungendo il 23% delle transazioni globali (oltre 1.300 miliardi di dollari). Anche l’Italia, in un solo anno, ha registrato un aumento del 25% nell’uso delle piattaforme di scambio, pur restando dietro Germania e Francia per utenti attivi. L’introduzione del regolamento MiCA ha reso inoltre il quadro normativo europeo più chiaro, creando un ambiente più sicuro per investitori e operatori.
Proprio l’Italia sta vivendo una fase di fermento, con un alto potenziale di crescita, Tra i punti di forza del Paese vi sono l’interesse per l’innovazione finanziaria e un tessuto imprenditoriale attivo. Restano però sfide, soprattutto in ambito normativo e fiscale. In più nei prossimi anni, l’integrazione di blockchain e crypto nei servizi finanziari tradizionali subirà un’accelerazione, spinta da regolamentazione, educazione e fiducia.
Bit2Me, azienda spagnola leader nei servizi di criptovaluta, celebra il suo 10º anniversario riaffermando l’impegno verso innovazione, sicurezza e regolamentazione. Bit2Me conta oltre 200 dipendenti, con oltre 1,2 milioni di utenti registrati dal 2014, 7.500 aziende iscritte, più di 350 criptovalute disponibili e una crescita del fatturato del 192%.
Nel panorama internazionale, nel corso della sua esperienza come esperto del settore cripto, Bit2Me ha mostrato una resilienza, superando con successo due “inverni cripto” e conquistando la fiducia di importanti realtà come Telefónica, Investcorp, BBVA, Unicaja, Cecabank o Inveready, grazie alla sua capacità di innovazione e al rigore normativo. Per celebrare il decimo anniversario, l’azienda ha tracciato un bilancio delle performance della piattaforma, evidenziando una crescita esponenziale e l’ampliamento dell’offerta di servizi.